Undicesima edizione di Nuove Atmosfere
La rassegna concertistica della Filarmonica Arturo Toscanini all’Auditorium Paganini di Parma che avrà luogo dal 10 novembre 2016 al 14 maggio 2017, arriva quest’anno alla sua undicesima edizione, che si preannuncia ricca di novità e di appuntamenti: oltre ad una rinnovata linea grafica, più diretta e vivace, Nuove Atmosfere arricchisce ancora il proprio cartellone arrivando a 28 appuntamenti sinfonici.
(nella tradizionale ripartizione tripartita fatta di 14 concerti per il Turno Verde, 11 concerti per il Turno Rosso costituito interamente da repliche dei concerti precedenti, 3 concerti per la serie Tutti per uno, che si mantiene come un’opzione sottoscrivibile da tutti gli abbonati), prevede l’introduzione dei matinée della domenica pomeriggio (cinque concerti si terranno infatti alle 17 del giorno festivo), la presenza di due orchestre ospiti (la Regionale Toscana e la Sinfonica Verdi di Milano). Inoltre la stagione è inserita nel programma delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della nascita di Arturo Toscanini, che ricorrerà il 25 marzo 2017.
“L’undicesima edizione di Nuove Atmosfere presenta il suo programma in rinnovata veste grafica. Mantiene invece ferma la linea progettuale e di ricerca che ha riscosso per un intero decennio il consenso e l’apprezzamento del pubblico parmigiano e regionale.
dichiara Luigi Ferrari, sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini
È un patrimonio, questo, che intendiamo costantemente preservare e accrescere: con scelte talvolta anche audaci, ma sempre assunte nel preciso intento di coniugare in modo virtuoso la quantità delle risorse disponibili con la qualità e l’impegno produttivo indispensabili per affrontare il grande repertorio sinfonico. Onorare nel 2017 la figura e il lascito ideale del Maestro di cui la nostra Fondazione reca il nome non significherà la semplice sottolineatura di una ricorrenza temporale. Sarà invece il segno visibile e concreto della forte volontà di ispirarci a un’eredità musicale che continua a suscitare l’ammirazione del mondo e che la Filarmonica Toscanini ha assunto l’impegno artistico di custodire e diffondere in tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, e non solo, ponendo il rigore e il merito a riferimento centrale della propria attività.”
Il cartellone
“Il cartellone della Stagione 2016-17 ha per filo conduttore la presenza e la fortuna dello strumento solista nell’era classica e romantica – spiega il direttore artistico Rosetta Cucchi –
Potremo quindi ascoltare il pianoforte di Mozart, di Beethoven e di Ciaikovskij; il violino di Brahms e nuovamente di Ciaikovskij; il violoncello di Schumann. A loro corona, e tratte dal medesimo repertorio, ritroveremo alcune sinfonie tra le maggiori di Schubert (la “Grande” e l’”Incompiuta”), di Mahler (la Quinta) e di Beethoven (la Sesta, “Pastorale”), senza trascurare importanti pagine di Mendelssohn, Brahms, Bruckner, né dimenticare, tra altri “classici” del Novecento, i due poemi sinfonici che Respighi dedicò ai Pini e alle Fontane di Roma e che noi eseguiremo nel concerto del 16 gennaio, in apertura delle celebrazioni per il 150.o anniversario della nascita di Arturo Toscanini”.
Sotto il profilo artistico la stagione si caratterizza, pur senza rinunciare a parti del repertorio moderno e contemporaneo, per il ritorno di grandi interpreti molto amati dal pubblico, come i direttori d’orchestra Yoel Levi, Gianluigi Gelmetti, Stefan Anton Reck, Juraj Valcuha, Michele Mariotti; per una forte presenza del repertorio solistico con orchestra (molto apprezzato dal pubblico) che prevede i concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, Mozart, Ciaikovskij, i concerti per violino di Brahms e Ciaikovskij, il concerto per violoncello di Schumann; per una rinnovata attenzione al grande repertorio sinfonico ottocentesco, da Beethoven e Schubert passando per Schumann (autore esplorato in diversi programmi), Brahms e Mahler sino a giungere al Novecento di Respighi, Britten, Bartók e Schoenberg (rispettivamente con i celebri poemi sinfonici “romani”, la Young Person’s Guide to the Orchestra, le rapsodie per violino affidate a Mihaela Costea, il Pelleas und Melisande op.5 nella versione per orchestra da camera di Cliff Conlot). La Stagione vede la presenza di numerosi solisti di valore internazionale, molti dei quali al debutto con la Filarmonica: le violiniste Anna Tifu e Midori, il violoncellista Enrico Dindo, i pianisti Michele Campanella, Sergej Bozhanov, Ruben Micieli e i direttori Diego Fasolis, famoso specialista del barocco impegnato nella Water Music e nei Royal Fireworks di Haendel, e Speranza Scappucci, romana, astro nascente della direzione al femminile, molto conosciuta all’estero.
Nel calendario sono previste due ospitalità: l’Orchestra Regionale Toscana (Turno Rosso) il 1 marzo 2017 con un programma interamente dedicato a Mendelssohn, con il Primo Concerto per pianoforte interpretato da Saleem Abboud Ashkar e la Sinfonia “Italiana” e l’Orchestra Verdi di Milano (Turno Verde) il 23 marzo 2017, diretta da Jader Bignamini con un programma ancora da definire . S
i tratta di una stagione che si è voluta solidamente articolata sul grande repertorio sinfonico e solistico e che punta ad incrementare ancora le presenze ed il consenso del pubblico che, storicamente e grazie alle cifre raggiunte dalle presenze in sala, costituisce un evidente valore aggiunto della rassegna.
I Partner
“Fondazione Monteparma ha scelto anche quest’anno di sostenere la rassegna concertistica Nuove Atmosfere – afferma Roberto Delsignore, Presidente di Fondazione Monteparma – che da undici edizioni offre alla Città proposte musicali di elevata qualità e di spessore internazionale, nelle quali il forte riferimento al grande patrimonio sinfonico si sposa, in modo armonico, con la costante ricerca e innovazione, generando risultati che riscuotono unanime e diffuso apprezzamento. La musica sinfonica rappresenta un tassello fondamentale della nostra identità locale, che Fondazione Monteparma, quale istituzione profondamente impegnata nella valorizzazione della cultura e del territorio, promuove con convinzione e continuità attraverso un consolidato rapporto di vicinanza con la Fondazione Arturo Toscanini, realtà d’eccellenza della nostra Città che, con la sua straordinaria attività, rende onore ogni giorno all’importante eredità del grande Maestro a cui è intitolata.”
Nel portare il saluto della Fondazione Cariparma, il Vice presidente Stefano Andreoli ha osservato come “la Fondazione Cariparma sia fiera della ricchezza culturale e musicale di Parma e del suo territorio, che essa sostiene attraverso l’attenzione verso Istituzioni come la Fondazione Toscanini. L’unione tra i singoli per uno sforzo comune, di cui l’orchestra è un simbolo, esprime valori di aggregazione e di unità tali da soddisfare il bisogno del bello che diventa indispensabile in un momento storico come il nostro, sin troppo individualistico. L’attenzione per la Filarmonica Toscanini è parte significativa della nostra azione in ambito culturale ed il successo delle precedenti edizioni ci rende consapevoli e orgogliosi della qualità e dei riscontri che il nostro sostegno aiuta a realizzarsi”.
“A cosa serve la musica? A nulla di pratico ma, parafrasando Aristotele, proprio per questo è una delle forme più alte del sapere. E la diffusione della conoscenza e della cultura è, o dovrebbe essere, il fondamento di ogni attività umana finalizzata al successo – spiega Luigi Capitani, amministratore delegato di CePIM spa – Su queste premesse abbiamo avviato, ormai quattro anni fa, un sodalizio con la Fondazione Toscanini che oggi è sempre più solido e produttivo: di progetti, iniziative e consensi, sia a Parma che su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Il programma per la prossima stagione procede su questo solco e non possiamo che esserne orgogliosi e soddisfatti”
“È un piacere essere ancora al fianco della Fondazione Toscanini – dichiara Isabella Malagoli, Direttore Marketing e Vendite Hera Comm – l’eccellenza della proposta culturale e l’amore mostrato dal pubblico nei confronti della stessa sono ragioni più che sufficienti per dare continuità a una collaborazione che sa qualificare in maniera distintiva il profilo della nostra presenza, non soltanto commerciale, a Parma, dove chiunque può venire a conoscerci presso il nostro Hera Comm Point di via Ireneo Affò. La stagione concertistica che ci attende – prosegue Malagoli – ci condurrà alla celebrazione dei 150 anni dalla nascita del maestro Toscanini, una ricorrenza importante e molto attesa, in occasione della quale siamo contenti di confermare la nostra offerta luce e gas dedicata ad abbonati, orchestrali e dipendenti della Fondazione, che sarà illustrata in dettaglio nel programma di Nuove Atmosfere”.
Abbonamenti e Biglietti
Gli abbonamenti e i biglietti per Nuove Atmosfere saranno in vendita alla biglietteria del Teatro Regio di Parma (Strada Garibaldi 16, 0521203999, biglietteria@teatroregioparma.org) e online: www.biglietteriatoscanini.it.
Gli abbonamenti ai due Turni principali e alla serie Tutti per uno saranno rinnovabili dal 1 settembre al 1 ottobre.
I nuovi abbonamenti saranno acquistabili dal 17 ottobre, i singoli biglietti dal 5 novembre 2016 (alla mezzanotte del 6 per gli acquisti on-line).
Inoltre, Hera Comm riserva al titolare dell’abbonamento a Nuove Atmosfere una proposta esclusiva per la fornitura di luce e gas. Sottoscrivendo l’offerta “Nuova Idea Hera” egli avrà un bonus di 30 € per ciascuna fornitura. Per ottenere l’agevolazione e cogliere un’offerta unica occorre diventare cliente Hera Comm. Per informazioni l’abbonato dovrà recarsi all’Hera Comm Point di Parma, in Via Affò 1, con il proprio abbonamento e la bolletta.
Per informazioni
Per informazioni su abbonamenti e biglietti della rassegna Nuove Atmosfere contatta l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Fondazione Arturo Toscanini, c/o Auditorium Paganini, Via Toscana 5/A, 43121 Parma. Tel. 0521-200145, biglietteria@fondazionetoscanini.it