Tra due suggestive pagine di Sibelius, il Concerto per violino di Korngold con Carolin Widmann

Tra due suggestive pagine di Sibelius, il Concerto per violino di Korngold carico di scintillante bellezza.
A garanzia dell’esecuzione il puro talento di Carolin Widmann per un gradito ritorno con la Filarmonica Toscanini quale artista in residence.
Dirige Sesto Quatrini domenica 9 marzo ore 17
Tra due Sibelius il Concerto per violino di Korngold per un programma infuocato e carico di infinite suggestioni che propone all’Auditorium Paganini, nell’ambito della stagione, la Filarmonica Toscanini diretta dalla versatile bacchetta di Sesto Quatrini con Carolin Widmann al violino. Apre Finlandia, poema sinfonico composto nel 1899, durante un periodo in cui quella terra a cui allude il titolo del brano, era sotto il dominio russo. Il pezzo spesso eseguito in segreto per evitare la censura è diventatp il simbolo della resistenza finlandese e dell’orgoglio nazionale. A più di un secolo dopo, esso rimane una rappresentazione della lotta per la libertà e l’indipendenza: ma in ogni caso, opere come questa, illustrano come l’arte possa riflettere e influenzare i valori e le lotte della società.
A seguire, il Concerto per violino di Korngold (1945) carico di una bellezza scintillante, capace di scatenare fuochi d’artificio che chiedono alle dita di volare. Viaggia in un mondo di immaginazioni sconfinate trae materiale melodico dalle colonne sonore composte da Korngold negli Usa: Juarez, Anthony Adverse, Another Dawn e The Prince and the Pauper; infatti il primo movimento, presenta frequenti cambiamenti di tempo e umore, come in una scena cinematografica e il primo tema assume il carattere del “grande tema” di un film; Romance, è la musica di una scena d’amore e nel movimento conclusivo quando i temi ritornano, viene in mente la musica del “titolo principale”; poi l’orchestra termina il lavoro mostrando i “titoli di coda”. A garanzia dell’esecuzione il puro talento di Caroline Widman artista in residenza per questa stagione, che torna a Parma – dopo il grande successo del concerto inaugurale dello scorso anno. Musicista meravigliosamente versatile, le cui attività spaziano dai grandi concerti classici, alle nuove commissioni, ai recital solistici, a un’ampia varietà di musica da camera e, sempre più, alle esibizioni con strumenti d’epoca, tra cui esecuzione/direzione dal violino con le più famose orchestre.
Chiude la serata la Sinfonia n. 7 in do maggiore di Sibelius in un unico movimento composta nel 1924. Si è detto che Sibelius non ha mai affrontato la sfida della scrittura sinfonica due volte nello stesso modo. Questa massima non è mai così evidente come nella Sinfonia n. 7 che è l’ultima da lui composta. Alla sua prima a Stoccolma fu definita “Fantasia sinfonica” ma solo quando fu pubblicata un anno dopo, il musicista la definì come sinfonia. Unificata dalla tonalità di do maggiore, si presenta con un andamento mobilissimo: il tempo infatti cambia quasi costantemente, così come le dinamiche: questo per definire le multiformi immagini di paesaggi esterni ma intimo al tempo stesso per una gamma di sentimenti complessa e composita basata su vistosi chiaroscuri. La serata rientra nella partnership La Toscanini & Casappa Women, un progetto in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU, che verte sulla parità di genere nello sviluppo economico e sull’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
In occasione del Concerto è previsto il Nido di Musica, con un laboratorio di espressione e creatività artistica per bambini dai 4 ai 12 anni a cura di Laura Panizza – educatrice, atelierista e arte terapeuta.