Presentato il ricco cartellone della 48^ Stagione di Concerti 2023/24: Enrico Onofri chiude il ciclo delle nove sinfonie di Beethoven e Kent Nagano è protagonista di lusso di un imperdibile Gala Wagner in Piazza Duomo. Tra i tanti nomi, Omer Meir Wellber, Roberto Abbado, George Petrou, Misha Maisky, Carolin Widman, Anna Caterina Antonacci e l’ensemble ucraino Kyiv Virtuosi, ospite di una residenza artistica dal particolare significato.
Il Sovrintendente Triola: “Dopo cinque anni lascio una Fondazione riconosciuta internazionalmente e una Filarmonica al pieno delle sue potenzialità”.

Le prelazioni abbonati della passata stagione dal 26 settembre al 6 ottobre; nuovi abbonamenti: dal 10 al 21 ottobrevendita biglietti: dal 17 ottobre (da sabato 14 per gli acquisti online).

 

All’interno della linea artistica percorsa negli anni passati, il cartellone della 48^ Stagione di Concerti 2023/2024 che comprende anche La Toscanini per tutti, in una nuova veste, e le serate dedicate alla musica da camera, Salotto Toscanini, offre una ricca varietà proposte, destinate a un pubblico con aspettative ed esigenze diversificate.

Giunto alla sua quinta e ultima stagione il Sovrintendente e direttore artistico Alberto Triola dichiara: “Dopo cinque entusiasmanti e complessi anni, in buona parte condizionati dall’emergenza pandemica e dalla crisi congiunturale, lascio una Fondazione in perfetta salute economica e una Filarmonica che è oggi in grado di esprimere personalità e affidabilità in uno spettro di ambiti repertoriali e prassi esecutive particolarmente vasto; le nostre recenti stagioni hanno richiamato significative attenzioni internazionali e riscosso prestigiosi riconoscimenti, come dimostrato dalla recente trionfale trasferta a Dresda e dal fatto che oggi anche i più grandi solisti e direttori in attività accettano con gioia l’invito a esibirsi a Parma, in programmi anche ambiziosi e impegnativi. Il prossimo debutto sul podio della Toscanini di Kent Nagano e quello recente di Fabio Luisi, tra i molti altri prestigiosi ospiti di questi anni, lasciano un’impronta direi storica nella vita artistica della compagine. Nel presentare il mio ultimo cartellone sono particolarmente felice di riconoscere, tra i risultati più evidenti del percorso fatto, anche la maturità e sensibilità del nostro pubblico: sono ben poche le orchestre che possono vantare la presenza di tanta musica del nostro tempo, potendo contare su un ascolto sempre attento e partecipe, e spesso entusiasta. È la migliore conferma, a mio avviso, del valore dell’investimento culturale fatto in questi anni”.

Di recente nomina Paolo Pinamonti Presidente del Consiglio d’Amministrazione commenta: “È un grande piacere e un onore salutare, come nuovo presidente della Fondazione Toscanini, questa nuova stagione sinfonica dell’Orchestra disegnata con cura e sapienza dal sovrintendente, Alberto Triola, a cui va il ringraziamento mio e del consiglio tutto per questa sua ultima fatica. È una stagione impegnativa a Parma, in Emilia – Romagna ma anche fuori regione. Entrando in un campo non di mia diretta responsabilità, non posso però tralasciare di sottolineare l’eccellenza dei direttori e dei solisti coinvolti, in programmi raffinati che, come ha sottolineato il sovrintendente, oltre a portare a termini due importanti cicli da lui disegnati, l’integrale delle sinfonie di Beethoven con Enrico Onofri, il direttore principale, ed un interessante ciclo sulle sinfonie di Schumann, si apre a pagine meno frequentate come il monologo    di Benda, Medea (1775) con la voce recitante di Anna Caterina Antonacci, o i lavori di Clara e Schumann e Fanny Mendelssohn, sino al grande Gala Wagner con Kent Nagano, figura di assoluto prestigio internazionale e che nella scelta del programma è un dichiarato omaggio all’attività direttoriale del grande maestro che dà il nome alla nostra orchestra. Un ringraziamento al alla Regione Emilia-Romagna, al Ministero della Cultura, al Comune di Parma, agli sponsor che con il loro appoggio e sostegno rendono possibile questa articolata attività de La Toscanini.”  

Protagonista assoluto della nuova stagione è il grande repertorio: la Filarmonica Toscanini si misura per la prima volta nella sua storia con il ciclo integrale delle sinfonie di Schumann, autore che viene a costituire un fil rouge della stagione: del compositore tedesco verranno eseguiti anche il Concerto per violino, il Concerto per violoncello, l’ouverture Genoveva e la Kreisleriana.

Riferimento e ispiratore di una parte rilevante della stagione sinfonica è, per la quarta e ultima stagione di direzione principale della Filarmonica, Enrico Onofri, che porta a compimento l’integrale delle sinfonie di Beethoven. Il ciclo si chiude con la Prima, la Seconda (13 aprile), la Quarta (18 febbraio) e la grandiosa Nona, “Corale”, che verrà eseguita il 1° gennaio 2024, per il Concerto di Capodanno, ricalcando la tradizione dei Silvesterkonzerten mitteleuropei. Il concerto segna l’inizio di una nuova collaborazione tra La Toscanini e il Teatro Regio di Parma (presente con la propria compagine corale) per l’evento festoso che apre l’anno musicale della Città.

Molti gli elementi di grande interesse in un cartellone ricco di nomi prestigiosi, di artisti già ben noti e amati dal pubblico della Filarmonica, a partire da Mischa Maisky (28 marzo), solista residente emerito della Toscanini e Omer Meir Wellber, che torna sul podio della Toscanini l’novembre dopo la memorabile tournée al Festival di Dresda.  Graditissimi ritorni anche quelli di Roberto Abbado, George Petrou e Anna Caterina Antonacci (10 febbraio), nella veste di “voce narrante” del monodramma Medea di Antonìn Benda. Ritroviamo i giovani e ormai affermati direttori italiani Alessandro Bonato e Michele Spotti, già apprezzati nelle passate stagioni della Filarmonica, e salutiamo il debutto a Parma di Diego Ceretta.

Tra i solisti ospiti della stagione, Andrea Lucchi, prima tromba di Santa Cecilia, che si misurerà con il Concerto di Haydn (2 dicembre, serata in ricordo della scomparsa Matteo Beschi prima tromba della Filarmonica), il baritono Christoph Pohl – impegnato nei Rückert Lieder di Mahler – e il Trio di Parma, protagonista del concerto in collaborazione con la Società dei Concerti e il Teatro Regio, nel Triplo Concerto di Beethoven (26 gennaio).

La stagione presenta inoltre una preziosa declinazione al femminile, dichiarata del resto già nell’impaginato del programma inaugurale, il 21 ottobre incentrato sul talento di Carolin Widmann impegnata sul doppio fronte violinistico Schumann/Mendelssohn e inusualmente impreziosito dalla presenza di due compositrici la cui storia personale si intreccia direttamente con quella dell’Ottocento musicale: Clara Schumann e Fanny Mendelssohn. Interprete meravigliosamente versatile, la Widman è stata insignita del Bayerischer Staatspreis nel 2017, in onore della sua individualità e della sua eccezionale musicalità. Per la sua registrazione da lei effettuata dei Concerti di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe nel 2016 ha ricevuto l’International Classical Music Award. Alla serata prende parte, nel ruolo di concertatore, anche la spalla della Filarmonica Mihaela Costea. Altre presenze femminili oltre a Keren Kagarlitsky, giovane e talentuosa direttrice della Volksoper di Vienna, (Salotto Toscanini del 2 marzo) la Toscanini ospita, in residenza, la pianista ventiquattrenne franco-albanese Marie -Ange Nguci, interprete del Concerto K466 di Mozart e di un recital del Salotto Toscanini (13 maggio) e la compositrice friulana Daniela Terranova, che continua il percorso riservato al rapporto tra la Filarmonica e la musica del nostro tempo: il pubblico potrà ascoltare tre suoi lavori, di cui due nuove commissioni. Verrà eseguita anche una nuova partitura di Filippo Del Corno, co-commissione con l’Orchestra Sinfonica di Milano, (28 maggio)

Per le celebrazioni pucciniane (1924-2024) sui leggii della Filarmonica trovano spazio due lavori sinfonici del grande operista molto diversi tra loro, per atmosfera e impianto: l’elegia per orchestra d’archi Crisantemi e il Capriccio Sinfonico, scritto per grande orchestra sinfonica.

Infine, a chiusura del cartellone, un evento straordinario dedicato alla città di Parma: un imperdibile Gala Wagner chiuderà la stagione in Piazza Duomo il prossimo 11 luglio 2024. Sul podio uno degli interpreti più ammirati del nostro tempo, il direttore statunitense Kent Nagano, che offrirà al pubblico un programma ispirato ai leggendari concerti toscaniniani, che restano nella storia dell’interpretazione wagneriana del secolo scorso.

Salotto Toscanini, la rassegna cameristica della stagione, ha una formula originale e prevede per ogni programma la presentazione di un quadro appartenuto alla collezione personale del Maestro. I concerti in Sala Gavazzeni offrono la possibilità di un ascolto ravvicinato dei musicisti di casa, spesso impegnati insieme a solisti ospiti, e si ripropongono anche la riscoperta di un repertorio poco esplorato dalle grandi stagioni cameristiche: a partire da compositori dell’epoca toscaniniana – in questa stagione Martucci e Schönberg – si spazia da Prokofiev alla musica di oggi. La rassegna prevede tra l’altro un recital della solista in residenza Marie-Ange Nguci (13 maggio), con l’esecuzione della Berceuse per pianoforte di Arturo Toscanini e una serata con la Filarmonica Toscanini nell’inedita veste di orchestra da camera, impegnata nella Kammersinfonie di Schönberg, in occasione dei 150 anni dalla morte del compositore viennese.

La stagione si completa con un ampio programma di attività di finalità sociale ed educativa: quello della Community Music è un vero e proprio cartellone parallelo che annovera una serie di iniziative, concerti e spettacoli di teatro musicale distribuiti capillarmente sul territorio, con finalità di carattere educativo e sociale e che riserva particolare attenzione alle periferie e alle fragilità, puntando su accessibilità e inclusione, facendo propri i temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Unesco. Le attività di Community Music sono svolte in collaborazione con diversi assessorati del Comune di Parma, associazioni e istituzioni del territorio e si avvalgono della residenza artistica del Collettivo Lynus, giovane compagnia teatrale specializzata in progetti di carattere educativo a carattere musicale, altamente accessibili.

All’interno della programmazione Community Music i tre concerti della serie La Toscanini per tutti sono un nuovo format, pensato per un pubblico non avvezzo alle sale da concerto: metà lezione-concerto e metà concerto sinfonico vero e proprio. A guidare il pubblico, alla scoperta delle forme della musica d’arte, sarà lo storico della musica e scrittore Sandro Cappelletto: insieme agli artisti di volta in volta presenti introdurrà al pubblico i brani in programma, spiegandone gli aspetti formali, strutturali e storici e facendone ascoltare, naturalmente dal vivo, le parti più significative; la performance si conclude con l’esecuzione dell’intero brano. Si tratta di un percorso che in tre tappe tesse le trame di un racconto intorno alle principali forme musicali della musica d’arte occidentale – la sinfonia classica, il concerto per pianoforte e la musica a programma – con la Filarmonica al gran completo sul palcoscenico. Per questo appuntamento, sono stati chiamati giovani artisti ai quali si vuole dare una possibilità di debuttare con la Filarmonica Toscanini: i direttori Giulio Arnofi (il 3 febbraio, La sinfonia classica), Myriam Farina (20 aprile, con la pianista Anna Caterina Binda ne Il concerto romantico) e Giulio Prandi (1° giugno, La musica a programma)

Anche per la prossima stagione, durante i concerti che si tengono di sabato) sono in programma i laboratori Nidi di Musica destinati a bambine e bambini tra i 4 e i 12 anni come servizio per le famiglie per consentire ai grandi la fruizione dei concerti in tutta tranquillità presso l’Auditorium Paganini e, contemporaneamente, ai “piccoli spettatori di domani” la partecipazione a divertenti laboratori d’arte, musica e riciclo creativo negli spazi del CPM Toscanini, adiacente all’Auditorium. Saranno 5 gli appuntamenti realizzati con il supporto della Cooperativa Kaleidoscopio (i tre de La Toscanini per tutti ed inoltre, il concerto inaugurale del 21 ottobre e il 2 dicembre) e la partecipazione del Chorus Cordis, con i bambini guidati da Gabriella Corsaro.

Per quanto riguarda le sedi, i concerti si svolgeranno tra l’Auditorium Paganini e il Teatro Regio, a significare il prezioso consolidamento delle relazioni con l’istituzione musicale di riferimento della città di Parma. I concerti del Salotto Toscanini si terranno come di consueto nella suggestiva cornice della Sala Gavazzeni, riconvertita negli ultimi anni anche in elegante sala da concerti.

La Toscanini raccoglie i frutti dell’investimento fatto in questi ultimi anni in termini di relazioni territoriali, consolidando la sua presenza in regione ma nello stesso tempo intensificando le trasferte nazionali. I programmi della Filarmonica, che in esclusiva per il Teatro Municipale di Piacenza si esibirà in un concerto diretto da Francesco Cilluffo con il violinista Charlie Siem, saranno presenti anche a Modena, Cesena, Lugo, Novara, Rovigo e Como e, in due occasioni, a Milano. Nel capoluogo lombardo la Toscanini si esibirà sia nella storica Sala Verdi del Conservatorio sia nell’Auditorium Cariplo, sede del Festival Mahler organizzato per i 30 anni dell’Orchestra Sinfonica di Milano: diretta da Omer Meir Wellber sarà protagonista di un prestigioso cartellone che prevede l’esecuzione dell’intero ciclo mahleriano con le maggiori orchestre italiane.

 

Un sentito ringraziamento è rivolto ai nostri sostenitori da molte stagioni al fianco de La Toscanini: Credit Agricole Italia, Barilla, Cepim, Hera.comm, Chiesi, Parmalat, F.lli Galloni, Opem, Dallara, Bonatti, LSI Lamiere, La Giovane, Pusterla 1880, Assicoop Emilia Nord-UnipolSai; un benvenuto a Casappa SpA. La Stagione si svolge con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Comune e Provincia di Parma e i Comuni soci di Busseto, Castelfranco Emilia, Modena, Sassuolo, Unione Pedemontana Parmense e la Fondazione Teatro Rossini di Lugo.

I prezzi della Stagione di Concerti 2023/2024 restano sostanzialmente inalterati in entrambi i tipi di abbonamento (Silver, a 8 concerti, e Gold, a 9 concerti, che include il Concerto di Capodanno del 1° gennaio). Essi oscillano (tra i 325 ed i 110 euro) a seconda del settore e delle riduzioni, e nei prezzi dei singoli biglietti, che vanno da 40 a 10 euro.

La Toscanini ha compiuto comunque un forte investimento verso i propri spettatori aumentando di 130 posti il settore dell’Auditorium con i prezzi più favorevoli al pubblico, confermando tutte le riduzioni già in essere per le consuete categorie (Under35, Over 65, Studenti di ogni ordine e grado sino ad Università e Conservatori, Enti convenzionati, Cral aziendali, docenti), attribuendo agli abbonati il diritto di prelazione e/o prezzi ridotti su altre iniziative che vedono coinvolta la Filarmonica Toscanini, primo fra tutti il Gala wagneriano in Piazza Duomo del luglio 2024. Sono fortemente ridotti anche i prezzi della stagione La Toscanini per tutti, sia per il desiderio di favorire l’accesso al nuovo “format” di questa serie sia per andare incontro alle esigenze di categorie sociali che trovano più difficoltoso uno spostamento serale.

 

Il rinnovo abbonamenti inizierà martedì 26 settembre sino a venerdì 6 ottobre (ricordiamo che il diritto di prelazione è sul posto che si aveva all’Auditorium; l’abbonato dovrà quindi scegliere al momento il proprio posto nella platea e nei palchi disponibili del Teatro Regio. I nuovi abbonamenti saranno disponibili dal 10 al 21 ottobre e i singoli biglietti saranno in vendita da martedì 17 ottobre (da sabato 14 per gli acquisti online).

 

La Biglietteria della Fondazione è aperta presso il CPM Arturo Toscanini, all’interno del Parco della Musica, Viale Barilla 27/A, Parma dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 sino a sabato 21 ottobre, data di apertura della Stagione.

 

Per informazioni è possibile telefonare allo 0521/391339, scrivere all’indirizzo biglietteria@latoscanini.it o visitare il sito www.biglietteriatoscanini.it