Omer Meir Wellber

direttore

Omer Meir Wellber si è affermato come uno dei principali direttori di oggi, sia del repertorio operistico che orchestrale. È direttore musicale della Volksoper Wien, direttore musicale del Teatro Massimo e direttore musicale del Festival Toscanini.
Da agosto 2025 assumerà la carica di General Music Director di Amburgo, ricoprendo i ruoli di Direttore musicale della Staatsoper Hamburg e della Philharmonisches Staatsorchester Hamburg, che ha la sua sede all’Elbphilharmonie, il nuovo e avveniristico tempio della musica della città del nord della Germania.
Ha diretto alcuni dei più prestigiosi ensemble del mondo, come la London Philharmonic Orchestra, la Gewandhausorchester Leipzig, la Pittsburgh Symphony Orchestra, l’Orchestra National de Lyon, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Staatskapelle Dresden, l’Orchestra RAI Torino, la Tonhalle Orchestra di Zurigo, la Boston Symphony e l’Orchestre National de France. La combinazione di energia e chiarezza e la sua capacità di evocare dettagli ricchi di colore lo hanno portato ad essere regolarmente direttore ospite presso la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Fenice di Venezia e l’Israeli Opera. Richiesto in tutto il mondo, si divide costantemente tra le apparizioni internazionali come direttore d’orchestra e l’attività di promozione di progetti di integrazione musicale nel suo paese natale, l’Israele. Nel 2017 ha pubblicato il suo libro La paura, il rischio e l’amore – Momenti con Mozart, scritto in cooperazione con la giornalista tedesca Inge Kloepfer, mentre del 2019 è il suo primo romanzo, Die vier Ohnmachten des Chaim Birkner (Storia vera e non vera di Chaim Birkner, Sellerio 2021).
Ha vinto il Premio speciale “Franco Abbiati”, conferito dall’Associazione Nazionale Critici Musicali per i progetti realizzati al Teatro Massimo nel 2020, e il Premio Rudi Häussler.
Nato a Be’er Sheva nel 1981, comincia a studiare la fisarmonica e il pianoforte all’età di cinque anni. A nove prende lezioni di composizione con Tania Taler e continua, in seguito, sotto la guida di Michael Volpe fino al 2004.