ALLA GIOIA
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
Grande ritorno alla Filarmonica, per una serata unica ed imperdibile, dell’amatissimo Wayne Marshall il 6 dicembre con un programma dedicato a Gershwin e Bernstein. Per celebrarne i 100 anni dalla prima esecuzione, il maestro dirigerà e suonerà la celeberrima Rapsodia in Blu.
Questa sarà l’ultima apparizione del maestro inglese nella veste di pianista solista: la sua carriera, infatti, si svilupperà ora solo come direttore ed organista. In programma anche Three Dance Episodes da On the Town di Bernstein e dello stesso Gershwin Un Americano a Parigi.
La prestigiosa bacchetta femminile della taiwanese Yi-Chen Lin – allieva di Zubin Mehta, Alberto Zedda, Bernard Haitink e David Zinman – il 24 novembre presenta un programma dedicato alle maschere con il Pulcinella di Stravinsky ed il Pierrot Lunaire di Schönberg la cui voce recitante sarà Cristina Zavalloni.
Dopo diversi anni, Andrey Boreyko torna a dirigere la FilarmonicaToscanini, il 15 novembre, con la versione 1945 de L’uccello di Fuoco di Stravinsky oltre al fascinoso Concerto per violoncello di Dvořák.
Tra i nomi nuovi della Stagione 2024/25 figurano i protagonisti del concerto inaugurale: il direttore Dmitry Matvienko – vincitore 2021 del Concorso Malko per giovani direttori – e, al pianoforte, Alexander Gadjiev, impegnato nel Concerto n.1 di Brahms.
Questo primo appuntamento racchiude due dei principali fili conduttori della stagione sinfonica: l’opera di Johannes Brahms e il tema della danza, occasione questa per ascoltare alcune delle composizioni più amate del repertorio. La musica scritta per la danza è capace, infatti, di creare storie, suscitare emozioni, dare il senso di quell’armonia invisibile per cui noi, ancora oggi, siamo conquistati ed incantati dalle espressioni artistiche cha hanno attraversato la vita dell’uomo.
Tra i nomi nuovi della Stagione 2024/25 figurano i protagonisti del concerto inaugurale: il direttore Dmitry Matvienko – vincitore 2021 del Concorso Malko per giovani direttori – e, al pianoforte, Alexander Gadjiev, impegnato nel Concerto n.1 di Brahms.
Questo primo appuntamento racchiude due dei principali fili conduttori della stagione sinfonica: l’opera di Johannes Brahms e il tema della danza, occasione questa per ascoltare alcune delle composizioni più amate del repertorio. La musica scritta per la danza è capace, infatti, di creare storie, suscitare emozioni, dare il senso di quell’armonia invisibile per cui noi, ancora oggi, siamo conquistati ed incantati dalle espressioni artistiche cha hanno attraversato la vita dell’uomo.
Il concerto, che il prossimo 5 ottobre vede protagonista all’Auditorium Paganini la Filarmonica Toscanini diretta da Maxime Pascal – in un programma con musiche di Luigi Nono e Arnold Schönberg, rispettivamente a 100 e 150 anni dalla nascita, insieme a una selezione dai Quattro Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi – rientra in Arcipelaghi, il progetto 2024 di Reggio Parma Festival.
La Filarmonica Toscanini guidata dalla bacchetta di Marcello Bufalini per un Concerto per l’Europa ad ingresso gratuito tra le note di Purcell, Britten e Prokof’ev. Sul palco dell’Auditorium Paganini anche Stefania Panighini (voce narrante) e Emma Nicolazzi Bonati, Lorenzo Bisceglie ed Eleonora Castagnini (voci).
La Toscanini per tutti
I concerti della serie La Toscanini per tutti sono un nuovo format, a carattere divulgativo, pensato per avvicinare un nuovo pubblico alla musica d’arte e al grande repertorio sinfonico e concertistico; i concerti sono raccontati – in dialogo con gli artisti – dal musicologo Paolo Russo, docente dell’Università di Parma (Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali). Parte integrante del format sono i Nidi di Musica, originali laboratori ludico-musicali affidati a operatori esperti in pedagogia musicale, che si prendono cura dei bambini mentre i genitori assistono al concerto della Filarmonica Toscanini.
La Toscanini per tutti
I concerti della serie La Toscanini per tutti sono un nuovo format, a carattere divulgativo, pensato per avvicinare un nuovo pubblico alla musica d’arte e al grande repertorio sinfonico e concertistico; i concerti sono raccontati – in dialogo con gli artisti – dal musicologo Paolo Russo, docente dell’Università di Parma (Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali). Parte integrante del format sono i Nidi di Musica, originali laboratori ludico-musicali affidati a operatori esperti in pedagogia musicale, che si prendono cura dei bambini mentre i genitori assistono al concerto della Filarmonica Toscanini.
Enrico Onofri, a cui è affidata la direzione principale della Filarmonica per la quarta e ultima stagione, con questo concerto porta a compimento il ciclo integrale delle sinfonie di Beethoven (2020-2024), eseguendo la Prima e la Seconda. Il programma della serata si completa con la rossiniana Sinfonia dall’Aureliano in Palmira e con la Sinfonia da Leonora di Ferdinando Paër.