Per la prima volta a Parma, Arsenii Moon il vincitore all’unanimità del Premio Busoni 2023 interprete con la Filarmonica Toscanini

del Concerto n.1 di Chopin per pianoforte e orchestra in un programma tutto dedicato a compositori polacchi.

Dirige l’australiano Daniel Smith

Sabato 1° marzo ore 20.30 Auditorium Paganini

Vincitore assoluto del 64° Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” 2023, nel quale si è aggiudicato anche il Premio del Pubblico e il Premio “Benedetto Michelangeli”, che non veniva assegnato da quasi tre decenni, Arsenii Moon sarà protagonista del concerto  “Leggende polacche” di sabato 1 marzo ore 20.30 all’Auditorium Paganini con la Filarmonica Toscanini diretta dall’australiano, più volte ospite della nostra orchestra e apprezzatissimo dal pubblico Daniel Smith. Nato a San Pietroburgo nel 1999, ha debuttato a soli 10 anni con un’orchestra sinfonica alla Filarmonica di San Pietroburgo, e nel 2014 ha tenuto il suo primo recital alla Mozarthaus di Vienna. In questi anni si perfeziona alla Juilliard School of Music di New York con Sergei Babayan, il grande pianista e didatta che lo descrive così: «Arsenii Moon è uno straordinario virtuoso, capace di catturare l’attenzione dell’ascoltatore e affascinarlo con la sua espressività.». Sabato Moon si confronterà con il Concerto n.1 per pianofore e orchestra di Chopin l’immenso compositore definito il “poeta del pianoforte” che cantò le proprie passioni – umane e politiche (il desiderio di libertà per la sua Polonia) -, la propria malinconia, i propri fantasmi interiori, trasformandoli in un linguaggio musicale originale e ardito, che non assunse mai, però, in lui che aveva studiato e amato la classicità di Bach e di Mozart, i toni della sfida al passato. È questa straordinaria perfezione stilistica, questo dono di tramutare tutto in poesia, e soprattutto la naturale predisposizione per lo strumento l’aspetto inconfondibile della genialità di Chopin. Similmente per Moon suonare è naturale e lo studio, con le sue stesse parole, «non è mai stato un sacrificio, è semplicemente la mia vita».

Filo conduttore del programma si sabato è la Polonia terra che ha dato i natali anche agli altri due compositori: Witold Lutosławski e Wojciech Kilar musicista dell’avanguardia musicale polacca degli anni Sessanta. Attivissimo nell’ambito della produzione musicale dedicata al cinema, Kilar ha firmato colonne sonore di grande successo per film di Krzysztof Kieślowski, Roman Polański e Francis Ford Coppola. Di questo verrà eseguito Orawa per orchestra d’archi del 1986 -brano percorso da piccole cellule ritmiche che attraversano la partitura con addensamenti e rarefazioni d’intensità – mentre chiude la serata il Concerto per Orchestra (1954) di Lutosławski partitura coloratissima intrisa di melodia della propria terra che si caratterizza per le ampie melodie, un uso ingegnoso della struttura orchestrale ed armonie che variano piacevoli ma anche stridenti. “Il mio Concerto per Orchestra nacque in un modo che non mi aspettavo affatto, come una sorta di risultato di quella che era la mia simbiosi episodica con la musica popolare” ebbe a dire Lutosławski in un’intervista.

Per il concerto sarà attivo il Nido di Musica rivolto ai bambini di età 4-12 anni con un laboratorio affidato a CEM LIRA, che si terrà terranno al CPM – Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”. Il progetto Nidi di Musica realizzato con il sostegno e il contributo di Parmalat e Crédit Agricole.