L’impegno a preservare il lascito artistico ed etico di Arturo Toscanini appartiene da sempre alla missione istituzionale della Fondazione che porta il suo nome e che ha sede a Parma, città natale del Maestro.

Tuttavia, nell’anno segnato da un duplice, significativo anniversario toscaniniano, il 150° della nascita e il 60° della morte, tale impegno assume la dimensione indispensabile a onorare pienamente il ricordo, ancora vivo e pulsante nella società, di un uomo, prima ancora che di un artista, capace di segnare profondamente il secolo in cui è vissuto. La grandezza ineguagliata dell’interprete e del musicista, simbolo stesso della moderna direzione d’orchestra, si affianca infatti alla dimensione morale e civile dell’uomo, disposto a pagare di persona il suo credo democratico, ma anche capace di rinunciare alla nomina a senatore a vita della Repubblica italiana per mantenere un profilo incontaminato di musicista dedito solo alla propria arte.

La Fondazione Toscanini ha programmato una stagione sinfonica dedicata al grande repertorio Otto-novecentesco che vide in Toscanini uno dei massimi interpreti di ogni tempo, articolata in 28 concerti (per menzionare solo quelli eseguiti a Parma) e affidata a direttori e solisti di assoluto valore internazionale. Ciò per onorare il lascito più marcato di Toscanini: quello musicale. Non mancherà, in questo 2017, la dimensione didattica della nostra attività produttiva. Tuttavia questo anno toscaniniano vuole essere, nei nostri intenti, anche l’anno nel quale rafforzare le basi stesse su cui la Fondazione articola la propria attività.

Il 25 marzo, nel 150.o giorno genetliaco del Maestro, inaugureremo all’interno del Parco Eridania di Parma, a pochi passi dall’Auditorium Paganini, la nostra nuova casa.

Il Centro di Produzione Musicale che porterà il suo nome e che ci permetterà, dopo quarant’anni di attività come orchestra riconosciuta dallo Stato, di unificare in un unico luogo l’attività produttiva con la gestione e l’amministrazione. Sarà una giornata segnata da molte attività, nel segno di Toscanini e di una nuova sede che aprirà per un giorno le sue porte al pubblico della Città e dell’intero territorio regionale, con proiezione di documentari, prove aperte, presentazioni e visite alla struttura, concerti di giovani musicisti.

La necessità di favorire e riconoscere la crescita di nuovi interpreti di talento (Toscanini debuttò come direttore d’orchestra a 19 anni) ci offrirà l’occasione di un altro momento significativo: la Decima edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra Arturo Toscanini, uno dei più selettivi del mondo per ampiezza del repertorio richiesto, valore del montepremi in palio, qualità della Giuria, prestigio riconosciuto (è dalla nascita membro della Federazione Mondiale dei Concorsi Musicali Internazionali di Ginevra). La  competizione si terrà a Parma, in due fasi, tra fine maggio e fine ottobre 2017, aperta a 12 finalisti sotto i 35 anni.

(Photo by Fox Photos/Hulton Archive/Getty Images)

(Photo by Fox Photos/Hulton Archive/Getty Images)

Crediamo tuttavia che tutti i 136 concerti e le 35 recite d’opera che eseguiremo nel 2017 saranno singolarmente permeati della nostra volontà di ricordare e onorare Arturo Toscanini: un grande Italiano, il cui lungimirante impegno al servizio della musica e la cui “schiena diritta” di uomo e cittadino continuano a rappresentare un messaggio di valore artistico e probità civile ricordato e ammirato in tutto il mondo.