I due grandi pianisti Antonio Ballista e Bruno Canino celebrano con la Filarmonica Arturo Toscanini i loro 60 anni di sodalizio artistico, in programma brani di Morricone, Poulenc e Dvořák. I nostri consigli per l’ascolto. 

 

Le Varianti per Ballista Antonio e Canino Bruno è il brano che Ennio Morricone ha composto in onore dei 60 anni di partnership artistica dei due celebri pianisti italiani, che suonano insieme sin dal 1957, anno in cui si incontrarono nella stessa classe di pianoforte del Conservatorio di Milano.

Il Concerto FP61 di Francis Poulenc è invece uno dei capisaldi del repertorio per due pianoforti e orchestra: il grande compositore francese lo scrisse a Venezia nel 1932 su commissione della principessa di Polignac, celeberrima protettrice di artisti celebri e mecenate dei più grandi compositori della sua epoca, cui è dedicato. Il brano debuttò lo stesso anno al Teatro della Fenice e fu subito accolto con molto favore.

La Sinfonia n.9 in mi minore op.95 di Dvořák ha le sue radici più nel folklore boemo che in quello statunitense ma, essendo stata composta nel periodo americano del compositore (1893), essa accoglie tutte le suggestioni del “nuovo mondo”, dagli spirituals ai canti degli indiani d’America, dalla vastità delle Grandi Pianure alle tradizioni popolari, seppure filtrate dalla sua sensibilità europea.

 

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I nostri consigli per l’ascolto:

Ennio Morricone Varianti per Ballista Antonio Canino ♮Bruno
Orchestra Unimi /// Alessandro Crudele direttore
Bruno Canino e Antonio Ballista pianoforti

 

Poulenc Concerto per due pianoforti (primo movimento)
Orchestra National de la RTF /// Georges Prêtre direttore
Francis Poulenc e Jacques Février pianoforti

 

Berliner Philarmoniker /// Simon Rattle direttore
Katia and Marielle Labèque, pianoforti

 

Dvořák Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”
Münchner Philharmoniker
Sergiu Celibidache direttore