FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Alexander Gadjev pianoforte – Dmitry Matvienko direttore

sono i giovanti interpreti virtuosi nel progetto “Coop Alleanza 3.0 Young Talent”

È ancora viva oggi l’emozione per il suo secondo posto nel 2021 al Concorso Chopin di Varsavia (la più prestigiosa competizione al mondo dedicata al pianoforte) e il premio Krystian Zimerman per l’esecuzione di una sonata del compositore polacco, tanto che Alexander Gadjev è considerato un eroe. Dopo la vittoria nel 1960 di Maurizio Pollini, mai nessun italiano era arrivato così in vetta a quel Concorso.

Da qui l’immenso prestigio nel poter avere il pianista goriziano che, nel frattempo, è divenuto ambasciatore della sua città, nel concerto inaugurale della stagione della Filarmonica Toscanini, con la quale interpreterà il monumentale Concerto n.1 per pianoforte di Johannes Brahms, un’opera gigantesca frutto di una straordinaria fusione fra lasciti ereditari del passato musicale e di prospettive progressiste, rende Brahms una presenza schiacciante nella seconda metà del XIX secolo e oltre. Brahms è il successore di Beethoven e Schubert nelle forme più ampie di musica da camera e orchestrale, di Schubert e Schumann nelle forme in miniatura di brani per pianoforte e canzoni, e dei polifonisti rinascimentali e barocchi nella musica corale. Brahms sintetizza creativamente le pratiche di tre secoli con idiomi popolari e di danza e questo capolavoro assoluto, il Concerto n.1 per pianoforte, lo attesta.

Con Gadjev sarà sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini il direttore bielorusso Dmitry Matvienko che, sempre nel 2021, si è aggiudicato il Primo Premio più Premio del Pubblico al Malko Competition (il più prestigioso tra i concorsi internazionali per giovani direttori d’orchestra), dopo aver vinto il Premio della Critica al Premio Guido Cantelli 2020.

Una coppia che ben rappresenta il progetto “Coop Alleanza 3.0 Young Talent”, che vuole aiutare, stimolare e incoraggiare i ‘Giovani Talenti’ desiderosi intraprendere la carriera musicale. Lo sguardo della Cooperativa è volto al futuro partendo dai territori in cui è presente e collaborando con istituzioni e realtà che fanno della formazione e della cultura il loro impegno profondo. “Coop Alleanza 3.0 Young Talent” è uno degli strumenti con cui la Cooperativa ribadisce il proprio impegno in ambito formativo e culturale, garantendo la sostenibilità nel tempo, intesa anche come responsabilità sociale.

La Cooperativa crede in questo progetto perché la cooperazione è cultura e attenzione ai giovani e alle giovani e ai loro talenti” dichiara Jessica Anelli, Consigliera di Amministrazione di Coop Alleanza 3.0 che aggiunge “La costruzione del benessere della comunità ha tra i suoi fondamenti anche il sostegno alle generazioni future che significa mettere a disposizione dei più giovani gli strumenti per realizzare le proprie aspirazioni, seguire le proprie inclinazioni artistiche perché sono loro i cittadini di domani”.

 

Condividere i valori legati alla grande musica da portare al nostro pubblico da una parte e dall’altra raccogliere il sostegno di partner come Coop.  È questo il senso del nostro essere qui oggi in un ambiente solitamente lontano da quello della musica classica – spiega Ruben Jais Sovrintendente e Direttore artistico de La Toscanini- proprio per poter comunicare la bellezza di ciò che facciamo a nuove persone. Non possiamo che ringraziare Coop per l’opportunità di poter presentare il primo appuntamento della nostra stagione concertistica con due giovani artisti di valore internazionale che hanno vinto concorsi internazionali quali sono il direttore bielorusso Dmitry Matvienko e il pianista italiano Alexander Gadjev. Quest’anno la nostra Filarmonica avrà a sua disposizione l’Auditorium Paganini rinnovato nelle sue componenti acustiche, proprio per aumentare la sonorità della sala a beneficio di un ascolto qualitativamente migliore.

La serata inaugurale della Stagione 2024 -2025 prevede, nella seconda parte l’esecuzione della Suite del balletto Romeo e Giulietta di Prokof’ev, un capolavoro la cui struttura è attentamente modellata in cui la musica è anche una costruzione drammatica che si regge da sola. Brani come la Danza dell’amore sono di una pregnanza emotiva senza pari. L’orchestra presenta strumenti insoliti, come un sassofono tenore, ma anche una cornetta, una viola d’amore e due mandolini per rendere l’atmosfera italiana del pezzo.

Durante la conferenza stampa si sono esibite le violiniste Camilla Mazzanti ed Anna Follia Jordan che hanno interpretato brani di Telemann dalla Suite i Viaggi di Gulliver e di Mozart una trascrizione per due violini di brani da Il Flauto magico.

Per questa serata al cui altissimo profilo dei giovani degli interpreti corrisponde un programma di indubbia caratura, per i soci di “Coop Alleanza 3.0, saranno a disposizione, esibendo la tessera presso la biglietteria de La Toscanini, viale Barilla 27a, tel. 0521 391339 dei biglietti scontati al 30%: 21€ per tutti i concerti che si terranno all’Auditorium Paganini escluso quello di Capodanno che è € 32, mentre per i concerti previsti al Teatro Regio, il biglietto -posto palco- è di € 23,50.

 

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