
Il 14 giugno inaugura l’edizione 2025 del Festival Toscanini, con appuntamenti a Parma ed in altri luoghi insigni della provincia: Montechiarugolo, Colorno, Sala Baganza e Busseto. Gran finale il 9 luglio in Piazza Duomo a Parma con la Filarmonica Toscanini guidata da Kristjan Järvi con un programma di musiche di Richard Strauss e Richard Wagner
Creare nuove occasioni per la Filarmonica di spaziare nel repertorio con le potenzialità culturali riflesse dal “mito Toscanini”.
Per Ruben Jais, sovrintendente e direttore artistico della Toscanini, è questo il senso del Festival Toscanini che presentiamo oggi, giorno del compleanno del Maestro. «Costruire la tradizione: questo il progetto del Festival Toscanini che con le sue attività vuole celebrare la nostra città, il nostro territorio attraverso concerti sinfonici e non, dedicati a tutti. Valorizzare i luoghi storici ed emblematici di Parma con la Musica: il concerto conclusivo, ospitato nuovamente nella cornice mozzafiato di Piazza del Duomo, è ormai diventato un appuntamento imperdibile per la sua capacità di coniugare qualità musicale e Bellezza.»
Main sponsor del Festival è la Fondazione Monteparma che sostiene da sempre il Festival Toscanini. «Un appuntamento di grande rilievo che valorizza il patrimonio musicale con uno sguardo internazionale e con proposte innovative e di grande qualità. Main sponsor della manifestazione, Fondazione Monteparma – puntualizza il Presidente Mario Bonati – sarà impegnata anche quest’anno non solo nella promozione della rassegna ma anche nella co-organizzazione della tavola rotonda conclusiva. Con entusiasmo rinnoviamo quindi il nostro impegno verso questa manifestazione nella certezza che saprà confermare ancora una volta eccellenti risultati.»
L’edizione 2025 del Festival Toscanini, con appuntamenti fino al 9 luglio a Parma ed in altri luoghi insigni della provincia: Montechiarugolo, Colorno, Sala Baganza e Busseto, comprende 11 concerti e una tavola rotonda.
Serata speciale è il tradizionale concerto conclusivo del 9 luglio in Piazza Duomo con la Filarmonica Toscanini sarà guidata da Kristjan Järvi già direttore ospite: un musicista generoso senza pregiudizi e confini. Nato in Estonia, è emigrato negli Stati Uniti laureandosi come pianista alla Manhattan School of Music studiando direzione d’orchestra all’Università del Michigan; inoltre, da anni spazia oltre il repertorio classico e romantico per affrontare la musica contemporanea d’avanguardia e i territori inesplorati del crossover. Un programma toscaniniano comprendente Richard Strauss e Wagner dirige Järvi il 9 luglio: di Wagner Sinfonia da Die Meistersinger von Nürnberg e da Der fliegende Holländer insieme a Till Eulenspiegel lustighe Streiche e Also sprach Zarathustra di Richard Strauss; nel pomeriggio della stessa giornata alle ore 17 all’Ape Museo si tiene la tavola rotonda sul tema “Strauss e Toscanini”: modera Enrico Girardi e intervenenti di Giangiorgio Satragni, Nicola Montenz, Giancarlo Landini e Laura Cosso.
La ricchezza delle proposte caratterizza questa manifestazione fino dalla prima edizione del 2022 con concerti che vedevano protagonista la Filarmonica Toscanini ma anche i gruppi da camera: una proposta che quest’anno si arricchisce con la presenza per la presenza della Toscanini Academy – Big Band che si esibisce diretta da Beppe Di Benedetto il 18 giugno in Piazzale San Francesco che ospita sia il concerto inaugurale di sabato 14 giugno sia quello del successivo, il 21 giugno, Festa della Musica.
Nel primo, la Filarmonica Toscanini è diretta da Riccardo Frizza con al violoncello Philipp Schupelius selezionato da Classic FM l’anno passato come uno dei 30 giovani musicisti più interessanti al mondo; il programma comprende Mendelssohn Le Ebridi “La grotta di Fingal”, Haydn Concerto n. 1 per violoncello ed orchestra e di Beethoven Sinfonia n. 4. Mentre, il 21 giugno, a dirigere ci sarà la giovane e apprezzatissima Hannah von Wiehler: in programma: Mendelssohn Sogno di una notte di mezza estate op. 61, Ouverture e Sinfonia n. 4 “Italiana”; altri tempi della popolare Suite saranno proposti giovedì 19 giugno al Castello di Montechiarugolo insieme alla Sinfonia n.4 sempre di Mendelssohn.
Altro significativo concerto è il 3 luglio a Villa Pallavicino di Busseto con Maurizio Billi che dirigerà di Beethoven le Sinfonie n. 5 e n.3 programma ripetuto il giorno dopo alla reggia di Colorno.
Il cartellone vede la presenza dell’Ensemble della Filarmonica Arturo Toscanini impegnato con musiche di Ravel e Debussy, nel Cortile d’Onore della Casa della Musica il 1° luglio nell’ambito della rassegna “Superba è la notte” mentre Toscanini Academy è impegnata il 27 e il 29 giugno nei due concerti Generazione Talento in collaborazione con il Conservatorio Boito e ancora come Ensemble di Sax il 2 di luglio a Sala Baganza.
Il Festival Toscanini è reso possibile grazie a: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma: Main Sponsor Fondazione Monteparma; Sponsor Chiesi, Gruppo Hera, Bonatti, La Giovane, Opem, Camst, Conad; con il contributo di Ascom, Camera di Commercio Emilia e Rotary Club Salsomaggiore; Tour operator partner Parma Incoming.