La Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Tonino Battista, ritorna il 26 giugno a Siena nella Chiesa di Sant’Agostino per eseguire in esclusiva undici nuove creazioni in prima mondiale degli allievi del corso di composizione tenuto all’Accademia Chigiana, in una serata che chiude il Festival “Primavera Chigiana 2024”.
Il 26 giugno, nel Cortile d’onore della Casa della Musica di Parma, saranno di scena la spalla della Filarmonica Toscanini, Mihaela Costea, insieme a Silvia Chiesa al violoncello, che eseguiranno oltre al Duo op. 7Z di Zoltán Kodály anche la Sonata op. 148 di Mario Castelnuovo – Tedesco.
Around the world è un concerto che nasce e si sviluppa come un vero e proprio tributo a un’epoca intera, ai protagonisti della musica e alle mitiche band nate negli anni ’30, che si sviluppa nel Nuovo Continente nel XX con Gershwin e Ellington, presentando anche autori come Chick Corea. Lungo il percorso troviamo tuttavia altri classici di genere legati alla mitica orchestra swing “inventata” da Glenn Miller, passando per Mas que nada – una canzone brasiliana samba-bossa nova – scritta e cantata originariamente da Jorge Ben Jor.
Rientra nel cartellone del Festival il concerto Community Music durante il quale verrà eseguito “Pierino e il lupo” di Prokof’ev; l’appuntamento è per il 2 luglio in Sala Gavazzeni del CPM Toscanini, con la Filarmonica Toscanini diretta da Giulio Arnofi e la voce narrante di Stefania Panighini.
Un concerto dalle mille sfaccettature e dai molteplici linguaggi che si perdono l’uno nell’altro: un programma che propone una serie di omaggi musicali dedicati alle celebri melodie di Burt Bacharach, alle irridenti e raffinatissime canzoni di Lelio Luttazzi, ai virtuosismi strumentali di Henghel Gualdi, con una necessaria riflessione sonora su musiche e stile di Darius Milhaud.
Tornano gli appuntamenti con L’orchestra da vicino, per vivere in anteprima, nell’ambiente raccolto e intimo della Sala Gavazzeni del CPM Toscanini, i concerti della Filarmonica Toscanini.
Il 4 luglio appuntamento con il recital del pianista veneto Elia Cecino, classe 2001, vincitore l’anno scorso del Concorso Iturbi di Valencia, che interpreterà di Brahms la Sonata n. 1, di Janàček la Sonata I. X. 1905 Z Ulice (Nella Strada) e di Prokof’ev la Sonata n. 7 op. 83.
Per il Festival Illica a Castell’Arquato, un Gala lirico-sinfonico nel centenario della morte di Giacomo Puccini con la Filarmonica Toscanini diretta da Jacopo Brusa.
Inaugurazione della 23ª edizione del Festival di Resistenza a Casa Cervi con il primo spettacolo in concorso: ad aprire la serata il concerto “Note per la pace” de LA TOSCANINI NEXT, con il trio composto da Andrea Coruzzi alla fisarmonica, Eoin Setti al saxofono e Martino Mora alla batteria.
All’interno della rassegna Musica in Castello 2024 torna La Toscanini NEXT con lo spettacolo “Voglio vivere così”, regia di Marco Caronna: un ritratto in musica e parole di Vittorio Adorni, che ci racconta la Parma del secondo dopoguerra con gli occhi di un operaio mosso dal desiderio di diventare un campione.
Il concerto conclusivo del Festival Toscanini (in Piazza Duomo) è ispirato ai leggendari programmi toscaniniani che restano nella storia dell’interpretazione wagneriana: in particolare all’ultimo concerto del Maestro tenutosi alla Carnegie Hall 70 anni fa, il 4 aprile 1954.
Sul tema, a corollario del concerto di Nagano, l’11 luglio alle ore 17 presso l’Auditorium APE (Parma Museo) avrà luogo una tavola rotonda condotta da Enrico Girardi.
Un concerto dalle mille sfaccettature e dai molteplici linguaggi che si perdono l’uno nell’altro: un programma che propone una serie di omaggi musicali dedicati alle celebri melodie di Burt Bacharach, alle irridenti e raffinatissime canzoni di Lelio Luttazzi, ai virtuosismi strumentali di Henghel Gualdi, con una necessaria riflessione sonora su musiche e stile di Darius Milhaud.
