Cavalleria Rusticana / Pagliacci
Il dittico più amato dell’opera verista torna in un nuovo allestimento presentato dal Teatro dell’Opera di Sofia in una coproduzione internazionale con i teatri lirici di Modena, Piacenza e Rimini.
Il dittico più amato dell’opera verista torna in un nuovo allestimento presentato dal Teatro dell’Opera di Sofia in una coproduzione internazionale con i teatri lirici di Modena, Piacenza e Rimini.
Il racconto teatrale dello straordinario giro in Europa del piccolo Wolfgang Amadeus e di sua sorella Marianne, detta Nannerl, prima che le venisse detto che lei no, lei non avrebbe potuto continuare a fare la musicista nonostante il talento e la passione. Una storia vera accompagnata da alcune tra le pagine sinfoniche più famose del compositore salisburghese.
La rassegna I Concerti con la Gazzetta per questa nuova Stagione 2024/25 assume una veste rinnovata, diventando “itinerante”. I sei concerti che la compongono, e che si terranno la domenica mattina alle ore 11, sono frutto della collaborazione tra La Toscanini e sei luoghi simbolo della città: Ridotto del Teatro Regio, Casa della Musica, Museo Cinese ed Etnografico, Aula Magna dell’Università e Parco della Musica.
Il dittico più amato dell’opera verista torna in un nuovo allestimento presentato dal Teatro dell’Opera di Sofia in una coproduzione internazionale con i teatri lirici di Modena, Piacenza e Rimini.
In occasione del 40° Shanghai Spring International Music Festival, La Toscanini NEXT – diretta da Tiziano Popoli – vola in Cina, per due date tra le note di Strauss, Rota, Morricone, Mancini, Sakamoto, Vangelis, Chaplin, Rasch, Russell, Shostakovich, De Curtis, Badalamenti, Elgar, Nitzsche, Pink Floyd, Zimmer.
Ancora un grande pianista il 5 aprile: è il turco Fazil Say che, con la direzione dello spagnolo Josep Vicent, sarà interprete del Concerto n. 21 di Mozart; nella serata, dal titolo Sublime e travolgente, sarà eseguita anche la Sinfonia n. 7 di Beethoven.
SUBLIME E TRAVOLGENTE
In occasione del 40° Shanghai Spring International Music Festival, La Toscanini NEXT – diretta da Tiziano Popoli – vola in Cina, per due date tra le note di Strauss, Rota, Morricone, Mancini, Sakamoto, Vangelis, Chaplin, Rasch, Russell, Shostakovich, De Curtis, Badalamenti, Elgar, Nitzsche, Pink Floyd, Zimmer.
Il progetto ci invita a riflettere sul concetto di potere, mettendolo al centro di una discussione musicale e drammaturgica. In questo laboratorio, esploreremo come la musica racconti senza parole il desiderio di libertà, la denuncia dell’ingiustizia, la paura della repressione e la passione per una causa comune. Ascoltando il Quartetto per archi op. 110 di Dimitri Šostakovič, scopriremo come la musica possa raccontare storie e condividere ideali. Inoltre, letture di lettere, poesie e testimonianze di artisti che si sono opposti o allineati al potere aiuteranno i ragazzi a collegare concetti astratti alla realtà della vita quotidiana.
Il progetto ci invita a riflettere sul concetto di potere, mettendolo al centro di una discussione musicale e drammaturgica. In questo laboratorio, esploreremo come la musica racconti senza parole il desiderio di libertà, la denuncia dell’ingiustizia, la paura della repressione e la passione per una causa comune. Ascoltando il Quartetto per archi op. 110 di Dimitri Šostakovič, scopriremo come la musica possa raccontare storie e condividere ideali. Inoltre, letture di lettere, poesie e testimonianze di artisti che si sono opposti o allineati al potere aiuteranno i ragazzi a collegare concetti astratti alla realtà della vita quotidiana.
Il dittico più amato dell’opera verista torna in un nuovo allestimento presentato in una coproduzione internazionale che coinvolge i teatri di Rimini, Modena e Piacenza e l’Opera di Sofia e vede impegnati il regista Plamen Kartaloff, lo scenografo Giacomo Andrico e un cast di affermati cantanti tra cui Teresa Romano, Daniela Schillaci, Fabián Veloz e Amadi Lagha, affidato alla direzione di Aldo Sisillo sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini.
Il dittico più amato dell’opera verista torna in un nuovo allestimento presentato in una coproduzione internazionale che coinvolge i teatri di Rimini, Modena e Piacenza e l’Opera di Sofia e vede impegnati il regista Plamen Kartaloff, lo scenografo Giacomo Andrico e un cast di affermati cantanti tra cui Teresa Romano, Daniela Schillaci, Fabián Veloz e Amadi Lagha, affidato alla direzione di Aldo Sisillo sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini.
Il 16 aprile uno speciale Concerto di Pasqua animerà la Cattedrale di Parma con l’esecuzione dello Stabat Mater di Boccherini insieme alla Mauerische Trauermusik e alla Sinfonia n. 25 K.183 di Mozart. A dirigere la Filarmonica Toscanini sarà il maestro Enrico Onofri.