CONVERSAZIONI MUSICALI | IL VIOLINO
Conversazioni Musicali con i professori e le professoresse della Filarmonica Toscanini in collaborazione con UICI Parma (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).
Conversazioni Musicali con i professori e le professoresse della Filarmonica Toscanini in collaborazione con UICI Parma (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).
La prestigiosa bacchetta femminile della taiwanese Yi-Chen Lin – allieva di Zubin Mehta, Alberto Zedda, Bernard Haitink e David Zinman – il 24 novembre presenta un programma dedicato alle maschere con il Pulcinella di Stravinsky ed il Pierrot Lunaire di Schoenberg la cui voce recitante sarà Cristina Zavalloni.
Torna alla guida della Filarmonica Toscanini il direttore Enrico Onofri in un programma che spazia dalla Sinfonia Incompiuta di Schubert a una nuova commissione della compositrice Daniela Terranova: sul palco del Teatro Regio di Parma anche la pianista Marie-Ange Nguci nel Concerto n. 4 di Beethoven.
Solista impegnato nel concerto sinfonico del 6 dicembre, Wayne Marshall si esibisce il 4 dicembre nella serata che rientra nella minirassegna Grandi interpreti: oltre ad improvvisare al pianoforte, Marshall accompagna Mihaela Costea, spalla della Filarmonica Toscanini, nella Sonata in la minore op.108 di Brahms.
Grande ritorno alla Filarmonica, per una serata unica ed imperdibile, dell’amatissimo Wayne Marshall il 6 dicembre con un programma dedicato a Gershwin e Bernstein. Per celebrarne i 100 anni dalla prima esecuzione, il maestro dirigerà e suonerà la celeberrima Rapsodia in Blu.
Questa sarà l’ultima apparizione del maestro inglese nella veste di pianista solista: la sua carriera, infatti, si svilupperà ora solo come direttore ed organista. In programma anche Three Dance Episodes da On the Town di Bernstein e dello stesso Gershwin Un Americano a Parigi.
La rassegna cameristica Musica in Pilotta – realizzata con il contributo della Camera di Commercio dell’Emilia – vedrà i gruppi formatisi tra le file della Filarmonica Toscanini attingere dal vasto repertorio cameristico dal barocco al ‘900 per una sorprendente varietà di programmi: durante questi appuntamenti della domenica mattina la musica sarà chiamata a dialogare con le opere d’arte della Galleria e con il materiale fatto di documenti, stampe, libri racchiuso alla Biblioteca Palatina.
La rassegna I Concerti con la Gazzetta per questa nuova Stagione 2024/25 assume una veste rinnovata, diventando “itinerante”. I sei concerti che la compongono, e che si terranno la domenica mattina alle ore 11, sono frutto della collaborazione tra La Toscanini e sei luoghi simbolo della città: Convitto di Maria Luigia, Ridotto del Teatro Regio, Casa della Musica, Museo Cinese ed Etnografico, Aula Magna dell’Università e Parco della Musica.
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
La rassegna cameristica Musica in Pilotta – realizzata con il contributo della Camera di Commercio dell’Emilia – vedrà i gruppi formatisi tra le file della Filarmonica Toscanini attingere dal vasto repertorio cameristico dal barocco al ‘900 per una sorprendente varietà di programmi: durante questi appuntamenti della domenica mattina la musica sarà chiamata a dialogare con le opere d’arte della Galleria e con il materiale fatto di documenti, stampe, libri racchiuso alla Biblioteca Palatina.
La rassegna I Concerti con la Gazzetta per questa nuova Stagione 2024/25 assume una veste rinnovata, diventando “itinerante”. I sei concerti che la compongono, e che si terranno la domenica mattina alle ore 11, sono frutto della collaborazione tra La Toscanini e sei luoghi simbolo della città: Convitto di Maria Luigia, Ridotto del Teatro Regio, Casa della Musica, Museo Cinese ed Etnografico, Aula Magna dell’Università e Parco della Musica.
Oleg Caetani, bacchetta tra le più prestigiose (per altro allievo di Nadja Boulanger), dirige per la prima volta la Filarmonica Toscanini in una serata tra le note della Sinfonia Patetica di Čajkovskij e, con Boris Belkin, del Concerto per violino di Brahms.