La Toscanini incontra i Giovani Talenti – secondo concerto
Giovedì 1 febbraio al Teatro Regio di Parma il secondo appuntamento con l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini che incontra i Giovani Talenti del Conservatorio “Arrigo Boito”.
Giovedì 1 febbraio al Teatro Regio di Parma il secondo appuntamento con l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini che incontra i Giovani Talenti del Conservatorio “Arrigo Boito”.
In occasione del debutto dello spettacolo “Mondi possibili”, La Toscanini Community Music presenta il convegno “Accessibilità, inclusione e attivismo: nuove prospettive per la musica classica” – realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del MIC – attraverso cui ci si interroga su temi di accessibilità ed inclusione nelle arti performative, sulle possibilità e modalità di diffusione di conoscenze ed esperienze e di buone pratiche, con lo scopo di incoraggiare la partecipazione e il lavoro di artisti e operatori culturali con disabilità.
La Toscanini per tutti
I concerti della serie La Toscanini per tutti sono un nuovo format, a carattere divulgativo, pensato per avvicinare un nuovo pubblico alla musica d’arte e al grande repertorio sinfonico e concertistico; i concerti sono raccontati – in dialogo con gli artisti – dal musicologo Paolo Russo, docente dell’Università di Parma (Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali). Parte integrante del format sono i Nidi di Musica, originali laboratori ludico-musicali affidati a operatori esperti in pedagogia musicale, che si prendono cura dei bambini mentre i genitori assistono al concerto della Filarmonica Toscanini.
La Filarmonica Arturo Toscanini ritorna nella stagione concertistica del Teatro Comunale di Modena con un programma che affianca alla Prima Sinfonia di Robert Schumann la Medea di Jiří Antonín Benda, compositore ceco attivo nella seconda metà del Settecento. Il brano, raramente eseguito, appartiene al genere del melologo, ovvero un testo drammatico declamato in alternanza al tessuto orchestrale: il ruolo drammatico è affidato ad Anna Caterina Antonacci, una delle più acclamate interpreti delle grandi eroine del repertorio settecentesco. Sul podio George Petrou, direttore che vanta una notevole carriera internazionale, candidato ai Grammy e vincitore dell’Echo Klassik.
Prosegue la Stagione di Concerti della Filarmonica Arturo Toscanini con un programma che affianca alla Prima Sinfonia di Robert Schumann la Medea di Jiří Antonín Benda, compositore ceco attivo nella seconda metà del Settecento. Il brano, raramente eseguito, appartiene al genere del melologo, ovvero un testo drammatico declamato in alternanza al tessuto orchestrale: il ruolo drammatico è affidato ad Anna Caterina Antonacci, una delle più acclamate interpreti delle grandi eroine del repertorio settecentesco. Sul podio George Petrou, direttore che vanta una notevole carriera internazionale, candidato ai Grammy e vincitore dell’Echo Klassik.
MusicAccessibile per quartetto d’archi, voce e LIS
Mondi possibili è lo spettacolo musicale ad alta accessibilità per archi, voce e LIS (Lingua dei Segni Italiana) che nasce dal progetto Tutte e tutti per 1 (in rete con Fondazione Haydn e As.Li.Co) grazie al bando 2023 della Direzione Generale Spettacolo del MIC per progetti volti a favorire l’accessibilità e la presenza di artiste ed artisti con disabilità nelle attività di spettacolo dal vivo.
Un racconto che ci aiuta a riflettere sulla ricchezza della diversità in ogni sua espressione, educando all’empatia come chiave di sviluppo per un mondo migliore.
Nuovo appuntamento della Stagione di Concerti della Filarmonica Toscanini, che torna al Teatro Regio di Parma: a guidare la Filarmonica ci sarà la bacchetta di Enrico Onofri, suo direttore principale. La serata si apre con il nuovo brano commissionato dalla Toscanini a Daniela Terranova, compositrice in residenza per questa nuova Stagione 2023/2024, e prosegue con il Concerto n. 20 in re minore per pianoforte e orchestra K 466 di Mozart, che verrà eseguito da Marie-Ange Nguci, pianista in residenza, per chiudersi con il concerto la Sinfonia n. 4 di Ludwig van Beethoven.
La Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Francesco Cilluffo torna al Teatro Municipale di Piacenza in una prima esecuzione assoluta: la Grande Bagattella per orchestra di Orazio Sciortino, nuova commissione de La Toscanini e del Teatro Municipale di Piacenza. Sul palco anche il violinista Charlie Siem, protagonista nel Concerto per violino e orchestra n. 1 di Max Bruch. In chiusura della serata la Sinfonia n. 1 op. 39 di Sibelius.
Concerto straordinario fuori abbonamento
La Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Francesco Cilluffo sul palco dell’Auditorium Paganini: in apertura di programma la Grande Bagattella per orchestra di Orazio Sciortino, nuova commissione de La Toscanini e del Teatro Municipale di Piacenza. Sul palco anche il violinista Charlie Siem, protagonista nel Concerto per violino e orchestra n. 1 di Max Bruch. In chiusura della serata la Sinfonia n. 1 op. 39 di Sibelius.
SALOTTO TOSCANINI
Ciascun concerto della rassegna è abbinato a un quadro scelto dalla collezione di Arturo Toscanini e le presentazioni sono a cura di Cristina Casero, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Parma.
Conferenze-concerto a cura di Stefania Panighini con la partecipazione di Sandro Cappelletto.
Il programma musicale propone una serie di omaggi musicali dedicati alle celebri melodie di Burt Bacharach, alle irridenti e raffinatissime canzoni di Lelio Luttazzi, ai virtuosismi strumentali di Henghel Gualdi, con una necessaria riflessione sonora su musiche e stile di Darius Milhaud.