ALLA GIOIA
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
Presenza ‘di casa’ è Roberto Abbado che il 31 dicembre e il 1° gennaio propone la Sinfonia n. 9 di Beethoven nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno in Auditorium Paganini.
La rassegna cameristica Musica in Pilotta – realizzata con il contributo della Camera di Commercio dell’Emilia – vedrà i gruppi formatisi tra le file della Filarmonica Toscanini attingere dal vasto repertorio cameristico dal barocco al ‘900 per una sorprendente varietà di programmi: durante questi appuntamenti della domenica mattina la musica sarà chiamata a dialogare con le opere d’arte della Galleria e con il materiale fatto di documenti, stampe, libri racchiuso alla Biblioteca Palatina.
La rassegna I Concerti con la Gazzetta per questa nuova Stagione 2024/25 assume una veste rinnovata, diventando “itinerante”. I sei concerti che la compongono, e che si terranno la domenica mattina alle ore 11, sono frutto della collaborazione tra La Toscanini e sei luoghi simbolo della città: Convitto di Maria Luigia, Ridotto del Teatro Regio, Casa della Musica, Museo Cinese ed Etnografico, Aula Magna dell’Università e Parco della Musica.
Oleg Caetani, bacchetta tra le più prestigiose (per altro allievo di Nadja Boulanger), dirige per la prima volta la Filarmonica Toscanini in una serata tra le note della Sinfonia Patetica di Čajkovskij e, con Boris Belkin, del Concerto per violino di Brahms.
Una novità per la Filarmonica Toscanini è l’americano Robert Treviño, direttore ospite principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, il quale sarà protagonista, l’8 febbraio, di uno dei concerti più attesi: la Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler.
Il 15 febbraio, al Teatro Regio di Parma, saranno Anna Tifu e Giovanni Gnocchi a interpretare del repertorio brahmsiano il Doppio Concerto per violino e violoncello; in programma anche la Sinfonia n. 2 del danese Carl Nielsen. A dirigere la Filarmonica la bacchetta di Joel Sandelson, uno dei più interessanti direttori emergenti, riconosciuto a livello internazionale dopo aver vinto nel 2021 il prestigioso Premio Herbert von Karajan Young Conductors del Festival di Salisburgo.
La rassegna cameristica Musica in Pilotta – realizzata con il contributo della Camera di Commercio dell’Emilia – vedrà i gruppi formatisi tra le file della Filarmonica Toscanini attingere dal vasto repertorio cameristico dal barocco al ‘900 per una sorprendente varietà di programmi: durante questi appuntamenti della domenica mattina la musica sarà chiamata a dialogare con le opere d’arte della Galleria e con il materiale fatto di documenti, stampe, libri racchiuso alla Biblioteca Palatina.
Tra le ospitalità della nuova Stagione di Concerti 2024/25, il 21 febbraio figura l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali diretta dall’americano James Feddeck (vincitore del Solti Conducting Award e dell’Aspen Conducting Prize): in programma la Sinfonia n. 4 Tragica di Schubert e il Concerto n. 3 di Beethoven eseguito dal pianista ventottenne Filippo Gorini, già vincitore nel 2015 del Concorso Beethoven a Bonn e Premio Abbiati 2022 come “miglior solista”.
La rassegna I Concerti con la Gazzetta per questa nuova Stagione 2024/25 assume una veste rinnovata, diventando “itinerante”. I sei concerti che la compongono, e che si terranno la domenica mattina alle ore 11, sono frutto della collaborazione tra La Toscanini e sei luoghi simbolo della città: Convitto di Maria Luigia, Ridotto del Teatro Regio, Casa della Musica, Museo Cinese ed Etnografico, Aula Magna dell’Università e Parco della Musica.
Di nuovo a Parma l’australiano Daniel Smith in un concerto il 1° marzo che vede la presenza del ventiquattrenne pianista russo Arsenii Moon, vincitore del Concorso Internazionale “Busoni”; insieme presenteranno il programma Leggende polacche, comprendente il Concerto n. 1 di Chopin, il Concerto per Orchestra di Lutosławski e Orawa di Wojciech Kilar, ovvero uno dei più apprezzati autori polacchi contemporanei.
Artista in residenza, quest’anno, è la violinista Carolin Widmann – apprezzatissima nel concerto inaugurale della stagione scorsa – che sarà protagonista il 9 marzo nel Concerto di Korngold che vede la direzione di Sesto Quatrini. La serata è completata dall’Ouverture di Finlandia e dalla Sinfonia n. 7 di Sibelius.