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CASELLA, FILARMONICA TOSCANINI | Festival Toscanini 2024

Concerto speciale al Parco della Musica in occasione della Festa della Musica (serata in collaborazione con il Comune di Parma) con un suggestivo programma diretto da Elena Casella, che unisce la Sinfonia n. 40 di Mozart e la Sinfonia n. 5 di Beethoven.

21 Giugno 2024
21:00 - 22:30
Parma | Parco della Musica
Concerto
Evento Gratuito

Artisti

ELENA CASELLA Direttrice
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Programma

WOLFGANG AMADEUS MOZART
Sinfonia n. 40 in sol minore K 550

LUDWIG VAN BEETHOVEN
Sinfonia n. 5 in do minore op. 67

Informazioni

Ingresso gratuito

In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Auditorium Paganini di Parma.

 

Concerto in collaborazione con Comune di Parma S.O. Casa della Musica, in occasione della Festa della Musica 2024.

 

Scopri il programma del Festival Toscanini 2024: www.latoscanini.it/it/festival-toscanini-2024/

 

BIGLIETTERIA LA TOSCANINI
CPM Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini
Parco della Musica, viale Barilla 27/a, 43121 – Parma
Tel 0521.391339 | biglietteria@latoscanini.it

BIGLIETTERIA ONLINE: biglietterialatoscanini.it

Approfondimenti

ELENA CASELLA

Si è diplomata in pianoforte, in composizione sperimentale e in direzione d’orchestra al Conservatorio “Verdi” di Milano e perfezionata in Italia e Ungheria con Ervin Acél, Gustav Kuhn, Myung-Whun Chung, presso l’Accademia Chigiana di Siena, e con Julius Kalmar alla Musik Hochschule di Vienna. Gustav Kuhn la vuole come sua assistente in numerosi allestimenti operistici e programmi sinfonici sia in Italia che all’estero e ha sostituisce Ervin Acél sia come direttore nell’ambito di tournée europee che, come docente, presso il Conservatorio “Liszt” di Szeged, (Ungheria). Nel 1997 è stata insignita, assieme a Christian Thielemann, del Premio Internazionale “Sebetia” presso il Palazzo Reale di Napoli premio che, nelle precedenti edizioni, è stato assegnato a Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo e Riccardo Muti. Dal 1998 al 2005 è stata docente del Corso Internazionale di Direzione d’orchestra tenuto presso l’Università della Musica a Vienna. Ha diretto numerose orchestre, sia per prime esecuzioni assolute (ad esempio Cantico dei Cantici di Iraldo Danieli) che in programmi di repertorio, sinfonico e operistico. Durante il suo periodo ungherese scopre, rimanendone affascinata, il metodo Kodály, che decide di approfondire dedicandovi gran parte della sua attività. In questo senso limita temporaneamente il lavoro di direttrice per incominciare un viaggio alla conoscenza di quei paesi che hanno fatto della musica uno strumento di inclusione sociale oltre che culturale. Ed ha proseguito, nonostante Ervin Acél l’abbia esortata, più volte, a ritornare sulle scene. Quel periodo, per la sua formazione musicale e umanistica, è stato molto importante e oggi, a distanza di qualche anno, sente di aver ricevuto molto avendo compiuto “un viaggio al centro delle connessioni umane”.

Completato il percorso, torna a dedicarsi alla direzione d’orchestra a tempo tornando sul podio de I Pomeriggi Musicali, dell’Orchestra Sinfonica di Milano, dell’Orchestra Danubia e dell’Orchestra MÁV di Budapest con la quale, nel 2022 e 2023, è in tour.

Regolarmente invitata nelle giurie di concorso per direttori d’orchestra è stata, nel settembre scorso, presidentessa della giuria alla IX edizione dell’opera Conducting Competitions di Stara Zagora (Bulgaria).

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