Festival Toscanini 2023:
in anteprima i principali concerti a Parma
e in Emilia-Romagna che vedono protagonista
la Filarmonica Arturo Toscanini

L’evento inaugurale il 5 giugno al Teatro Regio di Parma
con la Filarmonica diretta da Omer Meir Wellber e due solisti d’eccezione, Mikhail Pletnëv e Jan Vogler, anticiperà il doppio concerto al prestigioso Festival di Musica di Dresda dell’8 e 9 giugno.
Biglietti in vendita anche online.

 

In occasione dell’ultimo concerto della Stagione 2022/2023, giovedì 4 maggio, La Toscanini annuncia alcuni degli appuntamenti principali della II edizione del Festival Toscanini (Direttore Musicale Omer Meir Wellber): un articolato programma di concerti sinfonici, cameristici e spettacoli che dal 5 giugno al 1° agosto animerà la città di Parma e la Regione Emilia-Romagna.

Si aprirà al Teatro Regio di Parma il 5 giugno alle 18.30 con la Filarmonica Arturo Toscanini e il direttore Omer Meir Wellber, impegnati in un doppio programma che anticiperà i concerti dell’8 e 9 giugno al Festival di Musica di Dresda, incentrato su due tra i compositori più amati da Toscanini – Wagner e Verdi – dei quali la Filarmonica eseguirà i Preludi da Lohengrin, Tannhäuser e I Vespri Siciliani, unitamente a Metamorphoseon del bolognese Ottorino Respighi, altro compositore prediletto dal Maestro.
La serata si caratterizza per la presenza di due tra i più celebri solisti del panorama internazionale quali il pianista Mikhail Pletnëv, interprete del Concerto n. 1 di Čajkovskij, e il violoncellista Jan Vogler, che eseguirà il Concerto n. 1 di Šostakovich. L’articolato evento si svilupperà in due parti, alle 18.30 e alle 22; nell’intervallo, l’esibizione “en plein air” de La Toscanini NEXT su musiche di Verdi, Wagner e Bach e una degustazione di alcuni tra i più apprezzati prodotti regionali.

 

Il prestigioso invito, ricevuto per la prima volta nella storia de La Toscanini, rappresenta uno straordinario riconoscimento del livello artistico ed esecutivo della Filarmonica – unica orchestra italiana tra le 15 compagini internazionali del cartellone 2023 – e il consolidamento del suo ruolo quale ambasciatrice della cultura italiana, della città di Parma e della Regione Emilia-Romagna nel nome di Arturo Toscanini.

La tournée tedesca è sostenuta dal Ministero degli Esteri, nel Centenario della diplomazia culturale degli Istituti Italiani di Cultura, e dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy.

Ancora Respighi con l’evocativo poemetto Il Tramonto che, insieme alla Chanson perpétuelle di Chausson, sarà interpretato da uno dei soprani più carismatici della scena internazionale, Anna Caterina Antonacci, nel tradizionale e atteso Concerto per la Città di Parma il 16 giugno in Piazza Duomo, insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Alessandro Bonato in un programma completato da due celeberrime pagine di Bizet: le Suite da Carmen e da L’Arlesienne.

Il 18 luglio, nel cortile dell’imponente Palazzo Farnese di Piacenza, Omer Meir Wellber tornerà nella doppia veste di direttore e fisarmonicista. Insieme al mandolinista virtuoso Jacob Reuven e agli Archi della Filarmonica Arturo Toscanini, il Direttore musicale del Festival proporrà al pubblico l’affascinante programma Le Otto Stagioni, tra barocco veneziano e tango argentino: «C’è l’attenzione al folklore (che a Toscanini non era indifferente) – commenta Wellber – qui rappresentato dalla congiunzione fra le Quattro Stagioni di Vivaldi e quelle di Piazzolla, le cui melodie si imprimono nel cuore di ciascuno».

Il concerto conclusivo porterà una doppia caratterizzazione toscaniniana: perché presenterà un altro compositore amato dal Maestro – Beethoven – e perché celebrerà il centenario dell’assassinio di Don Giovanni Minzoni, il sacerdote ucciso barbaramente dai fascisti nel 1923, periodo in cui Toscanini cominciava ad opporsi in maniera ferrea all’avanzata delle dittature in Europa.
Il concerto con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Pietro Mazzetti, giovane talento della direzione d’orchestra diplomato al Conservatorio di Parma, sarà il 1° agosto ad Argenta, la cittadina dove il sacerdote fu cappellano. In sua memoria, oltre alla Sinfonia n. 5 di Beethoven, il programma prevede la prima esecuzione assoluta del melologo A cuore aperto di Marco Taralli, su testi dello stesso Don Minzoni.

Il cartellone del Festival Toscanini 2023 toccherà altri luoghi di interesse storico-artistico della Regione Emilia-Romagna nelle province di Ferrara, Ravenna, Parma e Piacenza con concerti sinfonici, cameristici, spettacoli e una significativa sezione di eventi Community Music all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusività, che saranno presentati nelle prossime settimane.

Biglietti: da 10€ a 60€, ingresso libero e gratuito il 1° agosto.
Info: tel. 0521 391339 e-mail biglietteria@latoscanini.it
www.latoscanini.it
www.biglietterialatoscanini.it