05
lug
21:30
Concerti per l'estate
Luogo
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Sagrato della Cattedrale (Via Nicolò V, 2, Sarzana)
Artisti
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ORCHESTRA DELL'EMILIA-ROMAGNA ARTURO TOSCANINI
Nicola Valentini direttore
Programma
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L’Orchestra “A. Toscanini” di Parma, accompagnerà i vincitori della Masterclass Mozartiana in una selezione dell’opera Don Giovanni e celebrerà i 250 anni della nascita di Ludwig van Beethoven.
L. van Beethoven, Ouverture da Coriolano, op. 62
W. A. Mozart, “Non più andrai farfallone amoroso” da Le nozze di Figaro
W. A. Mozart, “Deh vieni non tardar” da Le nozze di Figaro
W. A. Mozart, “Una donna a quindici anni” da Così fan tutte
W. A. Mozart, “Dove sono i bei momenti” da Le nozze di Figaro
W. A. Mozart, Ouverture da Le nozze di Figaro
W. A. Mozart, Ouverture da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Ah chi mi dice mai” da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Madamina, il catalogo è questo” da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Or sai chi l’onore” da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Dalla sua pace” da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Batti, batti o bel Masetto” da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Vedrai carino” da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Non mi dir bell’idol mio” da Don Giovanni
W. A. Mozart, “Mi tradì quell’alma ingrata” da Don GiovanniA Mozart e a Beethoven, che sempre ci catturano per le qualità profondamente umane della loro musica, dedichiamo un concerto il cui programma, per quanto riguarda il salisburghese prende in considerazione il suo teatro con due Ouverture, quella de Le Nozze di Figaro dall’andamento vorticoso esaltato dal suono brillante ed estroverso degli strumentini, mentre all’opposto l’Ouverture del Don Giovanni, è impregnata di sonorità scure ed inquiete. I due capolavori sono accomunati dallo stesso librettista: quel Lorenzo Da Ponte, abate, poeta geniale ma anche intrepido avventuriero come morì dopo una lunga esistenza a New York. Il Teatro di Mozart-Da Ponte arriva all’apoteosi avendo raggiunto un’ineguagliabile sintesi tra caratteri comici, elementi melodrammatici, indagine psicologica sui personaggi e respiro filosofico della narrazione. È sempre il teatro il motivo ispiratore della pagina beethoveniana inclusa nel programma: l’Ouverture da Coriolano percorsa da una carica espressiva ad alta densità drammatica già dalla nota inziale, che diventa poi un accordo dalla forza inaudita. La tensione serpeggia nel corso del pezzo anche nelle sezioni caratterizzate da frasi più distese; nel finale ritorna l’energia sanguigna prima di un impercettibile pianissimo, con cui si conclude la possente Ouverture, brano nel quale sembra specchiarsi il primo tempo della Quinta Sinfonia.
Concerto offerto da Banca Credito Cooperativo di Versilia, Lunigiana e Garfagnana