La musica necessaria
Il programma Community Music è al centro dello spirito e delle azioni strategiche de La Toscanini, in sintonia con le lineeguida di sviluppo sostenibile, inclusione e integrazione sociale tracciate dall’Agenda 2030. Il programma tocca trasversalmente le sfere Educational, Social Work e Music Care e mette la musica a servizio della comunità e della società, come elemento necessario, primario e qualificante, accessibile a tutti e tutte, in grado di generare buone prassi culturali, frutto di un dialogo virtuoso tra territorio e cittadini.
La musica al servizio della comunità
La Toscanini intende valorizzare quanto può essere fatto con la musica per migliorare la qualità della vita, con particolare attenzione al rispetto della dignità della persona e allo sviluppo della giustizia sociale e del benessere, diritti fondamentali che nascono dall’attenta osservazione dei contesti territoriali, con l’obiettivo di contribuire a trovare nuove soluzioni d’intervento.
Valorizzazione, inclusione e partecipazione sono le opportunità per sviluppare al massimo le potenzialità individuali, la strada privilegiata per combattere ogni forma di discriminazione.
Educational
Le attività in programma pongono un’attenzione specifica ai sogni e ai bisogni delle nuove generazioni e sono pertanto destinate per lo più a bambini e ragazzi in età scolare e alle loro famiglie, ma anche a tutti quegli utenti che rientrano nelle cosiddette “fasce fragili” ovvero persone con disabilità e/o disagio economico e i loro caregivers. Attraverso le azioni della Community Music La Toscanini intende sollecitare la creazione di una rete territoriale che metta insieme scuole, associazioni culturali e socio-assistenziali, biblioteche di quartiere, centri giovanili e ospedali, in grado di cooperare in maniera congiunta per la realizzazione di attività formative e ludico-ricreative destinate principalmente a bambini, ragazzi e utenti fragili.
I PROGETTI
Un progetto orientato all’alta accessibilità musicale, realizzato in collaborazione con Edizioni Curci, il libro multimediale per bambini Concertosa. Il Fantaregno della Musica rispetta criteri grafico-editoriali di alta leggibilità e si sviluppa anche in forma di audiolibro, così da consentire la fruizione sonora del racconto anche a utenti ciechi e/o ipovedenti e con disturbi specifici dell’apprendimento quali la dislessia o la disgrafia.
Concertosa. Il Fantaregno della Musica
Lo trovi in tutte le librerie!
Testo Sara Culzoni | Illustrazioni Cristina Portolano | Voce narrante Tullio Solenghi
I concerti
Concerti sinestetici, multimediali e multidisciplinari, inclusivi, pensati per tutte e tutti e senza limiti di età, che possano garantire un’esperienza di fruizione musicale immersiva dal punto di vista visivo/acustico/olfattivo/tattile e altamente accessibile anche a persone con disabilità sensoriali, con particolare attenzione alla compensazione dei deficit della vista e dell’udito. L’obiettivo è quello di lavorare per l’elaborazione di un modello sperimentale per l’alta accessibilità della fruizione musicale dal vivo, risultante dall’incontro tra linguaggi multimediali, attività terapeutiche e riabilitative nel campo della salute mentale e processi di partecipazione eco-civile e democratica.
I laboratori d’arte Nidi di Musica nascono come servizio innovativo riservato alle famiglie per i concerti de La Toscanini; un servizio pensato per consentire ai grandi la fruizione dei concerti in tutta tranquillità e, contemporaneamente, ai “piccoli spettatori di domani” la partecipazione a divertenti laboratori d’arte e riciclo creativo. I laboratori, avviati con successo nell’autunno 2021, vengono affidati a educatori e atelieristi di comprovata esperienza nel campo delle arti, specializzati soprattutto nell’arte del riciclo creativo. Destinatari dei laboratori sono bambini e bambine di età compresa tra i 4 e i 12 anni.
Un processo dinamico e interattivo di formazione del pubblico per scoprire, analizzare e capire la musica, classica e non solo, per farla conoscere ed amare.
Attività rivolta sia a studenti delle scuole e dell’università, sia a gruppi e associazioni del territorio, ha l’obiettivo di avvicinare un nuovo pubblico facendo vedere e ascoltare da vicino un’orchestra sinfonica e i suoi grandi direttori e solisti. Attraverso questa rassegna di “concerti in anteprima” La Toscanini offre, alle scuole e alle organizzazioni che operano in campo sociale, l’opportunità di scoprire che cos’è e come lavora un’orchestra, partecipando all’ultima sessione di lavoro dei musicisti e dei direttori prima del concerto. Per mostrare al pubblico tutta la linea di processo prima di arrivare al momento culmine del concerto serale, mostrando anche la fragilità e le difficoltà che direttore e orchestra devono superare, crescendo
insieme.
L’obiettivo è la formazione del pubblico; a tal fine, giovani esperti di musica saranno coinvolti per introdurre i concerti attraverso un linguaggio semplice e accattivante, in grado di preparare anche i neofiti all’ascolto, con cognizione e curiosità.
Un progetto di sviluppo culturale e musicale pensato ad hoc per il territorio regionale in cui opera la Fondazione Toscanini.
L’Arcipelago dei Suoni è un racconto-concerto in 10 puntate realizzata in collaborazione con Fondazione Teatro Due. Un’avventura rivolta ai più piccoli con musica e teatro dal vivo, per scoprire come nasce la musica e quali sono le caratteristiche e le specificità sonore degli strumenti musicali facenti parte dell’orchestra.
Linguaggio universale, la musica è veicolo di narrazione e protagonista assoluta dell’avventura, con Arturo e i suoi compagni-strumenti che compiono un rocambolesco viaggio per formare un’Orchestra. In questi appuntamenti, attori dell’Ensemble Teatro Due e musicisti de La Toscanini daranno vita a un’epopea che prenderà “in prestito” l’atmosfera fantasy per esplorare il mondo degli strumenti musicali e della grande musica.
Una biblioteca musicale per bambini e ragazzi nella sede della Fondazione Toscanini, a partire da un piccolo fondo bibliografico già in dotazione de La Toscanini di circa 200 libri tra albi illustrati, silent book e graphic novel, che costituiscono il primo passo concreto verso la nascente biblioteca da valorizzare e far crescere nel tempo. Tale biblioteca, dedicata al Maestro Toscanini, è pensata anche sotto forma di biblioteca “viaggiante”, con una selezione di libri da portare in valigia in quei luoghi in cui la musica è realmente necessaria, soprattutto all’interno di scuole, parchi cittadini, periferie e ospedali.
Il fine è quello di utilizzare i libri illustrati come strumento particolarmente affine al gusto del pubblico più giovane per la promozione della musica e, al contempo, promuovere congiuntamente la lettura e la musica dal vivo in un’ottica ampia, inclusiva, flessibile e facilmente esportabile anche attraverso la collaborazione con le librerie e le biblioteche del territorio.
La Biblioteca di Arturo mira ad essere uno spazio di consultazione e di riferimento per le scuole e le associazioni del territorio, utile per intercettare nuovo pubblico e fidelizzare il vecchio, nell’ambito di una proposta che mira ad integrare la fruizione tradizionale dei libri a concerti di musica dal vivo, ma anche a performance teatrali di letture ad alta voce e di live painting.
Progetto sostenuto dalla Fondazione Cariparma attraverso il Bando “Leggere Crea Indipendenza”
Il libro più bello. Fantaviaggio nella biblioteca di Arturo
La biblioteca è stata presentata anche sotto forma di spettacolo di teatro e musica dal vivo per accompagnare i piccoli lettori alla scoperta del meraviglioso mondo di libri illustrati custoditi in un armadio magico…
Regia e drammaturgia Libero Stelluti
Scenografia e costumi Stefano Zullo
Marco Fragnelli attore
Alessandro Schiavetta clarinetto (La Toscanini Next)
E se Arturo Toscanini potesse parlare, oggi? Se potessimo magicamente interpellarlo, quale sarebbe il suo pensiero in merito all’attuale situazione culturale? Quali le indicazioni e i suggerimenti alle giovani generazioni? Uomo di cultura a tutto tondo, dalla sensibilità umanistica: direttore d’orchestra e musicista ma anche appassionato di pittura, fiero antifascista, organizzatore di concerti di beneficienza. Uomo del suo tempo, sì, ma anche precursore dei suoi tempi: intuirà prima di chiunque altro, nel suo campo, la potenza dei media, cominciando ad utilizzare la radio come mezzo di diffusione della musica. È proprio una radio, un oggetto così ricco di tutti questi significati, a essere punto di partenza per lo spettacolo Arturo. Una radio come “medium”, come tramite appunto, che veicoli musica, ma in grado di essere altresì un ponte tra oggi e ieri. Uno spettacolo itinerante per attore e radio ispirato alla vita e all’attività del Maestro.
Uno spettacolo semplice, essenziale, facilmente esportabile poiché privo di strumenti o sovrastrutture ingombranti: solo un attore e una radio storica, per raccontare Arturo Toscanini uomo e personaggio, nella sfera pubblica e privata, ricorrendo alla magia della performance teatrale affidata alla penna del drammaturgo Davide Gasparro.