Realizzato grazie alla collaborazione di Fondazione Teatro Due con la Fondazione Arturo Toscanini per la direzione musicale di Noris Borgogelli e la direzione teatrale di Walter Le Moli. In scena il 22 e 23 giugno all’Arena Shakespeare 

 

Grande attesa per il debutto della prima stagione estiva di Fondazione Teatro Due nella nuova Arena Shakespeare, uno spazio unico in Italia che darà il via al programma di spettacoli con il Sogno di una notte di mezza estate, viaggio tra le meravigliose pagine che Felix Mendelssohn-Bartholdy scrisse per accompagnare il capolavoro di William Shakespeare, in scena giovedì 22 e venerdì 23 giugno alle 21.

Realizzato grazie alla collaborazione di Fondazione Teatro Due con la Fondazione Arturo Toscanini per la direzione musicale di Noris Borgogelli e la direzione teatrale di Walter Le Moli, Il Sogno è uno dei più importanti esempi di incidental music che fonde il verso recitato, nella traduzione in versi di Luca Fontana, e il canto, intrecciando con sapienza e raffinatezza le splendide musiche di scena per Soli, Coro e Orchestra op. 61 di Felix Mendelssohn Bartholdy.

Protagonisti la Filarmonica Arturo Toscanini, il Coro giovanile Ars Canto, maestro del Coro Gabriella Corsaro, le voci del soprano Elena Bakanova e del mezzosoprano Aurora Faggioli e l’Ensemble Attori Fondazione Teatro Due, oltre cento artisti impegnati nel raccontare le avventure di Oberon, Titania, Puck e degli altri numerosi personaggi, con i costumi di Gianluca Falaschi e le luci di Claudio Coloretti.

 

Divertente e misterioso, il Sogno è il capolavoro massimo della drammaturgia “fantastica“ shakespeariana che ha accompagnato e ossessionato Mendelssohn, che a diciassette anni scrisse un’ouverture destinata fin dalla prima esecuzione, nel 1826, a un’immediata e immensa celebrità. Il Sogno di una notte di mezza estate tornerà ad ispirare Mendelssohn, invitato a comporre una serie di numeri musicali che accompagnassero una eccezionale rappresentazione della commedia shakespeariana in scena il 18 ottobre 1843, a Berlino, in un allestimento curato dallo scrittore Ludwig Tieck e dallo stesso Mendelssohn, alla presenza della corte di Friedrich Wilhelm IV, re di Prussia.

La traduzione in tedesco di August Wilhelm Schlegel, già attentissima ai valori musicali del testo shakespeariano, diede l’opportunità di costruire uno spettacolo di azione, parola e musica che segnò una tappa decisiva per il teatro romantico.

 

Biglietti – La biglietteria di Fondazione Teatro Due/Arena Shakespeare è aperta in borgo Salnitrara 12/a, da lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.30; sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.30 alle ore 19.30 (e in via Goito 1 nelle sere di spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo). Informazioni: tel. 0521/230242; biglietteria@teatrodue.org.