Musica in Pilotta: in arrivo la rassegna cameristica della domenica mattina
La Toscanini, in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta, presenta la rassegna cameristica domenicale Musica in Pilotta dove, ai programmi musicali, vengono abbinati documenti, opere d’arte e materiali delle collezioni del Complesso creando suggestivi incontri tra espressioni artistiche.
La nuova rassegna cameristica Musica in Pilotta, domenica 15 settembre, inaugura la ricca stagione della Filarmonica Toscanini che, per l’occasione, presenta alcuni dei gruppi costituitisi al suo interno. Comprende nove concerti – uno al mese fino a maggio – che si terranno nella Sala della Musica presso il Complesso Monumentale ed è frutto della stretta collaborazione tra questa istituzione e La Toscanini, in quanto i programmi musicali vengono abbinati a piccoli racconti riguardanti opere d’arte, documenti, materiali, racchiusi presso la Biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale, il Museo archeologico e la Fondazione Museo Bodoniano. Lo scopo della sinergia è di valorizzarne l’immenso patrimonio, creando incontri tra espressioni artistiche e culturali da cui possano scaturire nuove suggestioni per il pubblico che ascolta.
«Il Complesso Monumentale della Pilotta e la Fondazione Arturo Toscanini, dedicata a un gigante della musica e del pensiero – commenta Stefano L’Occaso Direttore del Complesso – presentano un programma ricco di capolavori musicali: la musica da camera e il canto faranno risuonare gli spazi del Museo con un vasto repertorio che spazia dal barocco ai giorni nostri e che, nella sua varietà, permetterà di avviare un confronto sia con i ricchissimi fondi della Biblioteca Palatina, che con le arti figurative: un confronto già implicito in tante opere, come nel caso del Quartetto n. 14 di Franz Schubert, noto come “La morte e la fanciulla”, il cui titolo evoca (così come i versi del Lied) una danse macabre. Il Complesso della Pilotta è felice di aprirsi a questa collaborazione che aumenta la consapevolezza di quello che il museo può fare per la cultura e per la città.»
L’idea di creare i collegamenti e i relativi contenuti è di Paola Cirani direttrice della Biblioteca Palatina e del Fondo Musicale della Palatina da cui provengono i documenti scelti, mentre le opere d’arte della Galleria Nazionale sono scelte in collaborazione con Carla Campanini e Cristina Quagliotti.
La finalità è quella di creare bellezza attraverso dei percorsi che si intrecciano rendendo vive e vicine le espressioni artistiche al di là del tempo che le ha prodotte. In questo senso il riferimento è la significativa frase di Eliot collocata in alto lungo i quattro lati del cortile del Complesso Monumentale che costituisce una sorta di modo della rassegna “Tempo presente e tempo passato sono forse presenti nel tempo futuro.”
«La collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta – commenta Ruben Jais Sovrintendente e Direttore artistico de La Toscanini – ci onora oltre ad offrirci la possibilità di inserire la nostra proposta musicale nei contesti culturali e storici in cui il repertorio, da noi affrontato, nasce e si sviluppa rendendo ancora più interessante l’ascolto della stessa musica. Il nostro più sincero ringraziamento va al direttore del Complesso Monumentale e ai collaboratori la cui cura ci permetterà di scoprire i gioielli racchiusi nelle numerose collezioni che si trovano al suo interno.»
Si parte il 15 settembre con il Duo composto da Mihaela Costea violino e spalla della Filarmonica che nel concerto Con grazie sottili accompagnata dall’arpa di Davide Burani si cimenta in brani di Paganini, Thomas, Saint-Saëns Massenet, Fauré, Elgar, Verdi e Tedeschi.
Il 20 ottobre il Quartetto d’archi La Toscanini (Daniele Ruzza e Camilla Mazzanti violini, Diego Spagnoli viola e Pietro Nappi violoncello) per Racconti di – versi esegue di Malipiero Quartetto n. 1 Rispetti e Strambotti e di Schubert Quartetto n. 14 La morte e la fanciulla.
Per Disegnando l’aria il 24 novembre protagonista sarà il Trio d’ance della Filarmonica Arturo Toscanini (Gian Piero Fortini oboe, Daniele Titti clarinetto e Davide Fumagalli fagotto) impegnato in Mozart Divertimento n. 1 A229/K 329b e Beethoven Trio op. 87 Variazioni sul tema “Là ci darem la mano”.
Un programma di musiche sudamericane (Villa-Lobos, Guastavino, Ginastera, Gomes, Gardele Salgán e Piazzolla) per Paesaggi dell’anima viene proposto il 15 dicembre dal Quintetto d’archi La Toscanini Victoria Borissova ed Elia Torreggiani violini, Ilaria Negrotti viola, Fabio Gaddoni violoncello e Claudio Saguatti contrabbasso con la partecipazione di Aloisia Aisemberg mezzosoprano.
Il Sestetto La Toscanini (Alessandro Cannizzaro ed Elia Torreggiani violini, Ilaria Negrotti e Sara Screpis viole, Maria Cristina Mazza e Fabio Gaddoni violoncelli) nel concerto Occhio alla forma il 19 gennaio esegue di Borodin Sestetto in re minore e di Brahms Sestetto n.1.
È ancora da definire il programma del 16 febbraio è fatto in collaborazione con la Società dei Concerti.
Mihaela Costea violino, Diana Cahanescu violoncello, Ruben Micieli pianoforte, Francesco Migliarini percussioni il 16 marzo nel concerto Presenze vive eseguono di Šostakovič la Sinfonia n. 15 nell’arrangiamento di Viktor Derevianko. Il 20 aprile – concerto Effetto notte – Daniele Titti, Elisa Gubert, Miriam Caldarini corni di bassetto / Samantha Faina, Barbara Massaro soprani e Giacomo Pieracci basso si cimentano nei Notturni di Mozart.
Chiude la rassegna l’11 maggio il concerto Favorita e Delfina con Chiara De Zuani clavicembalo – Lorenzo Montenz arpa impegnati in musiche di De Viseé, Baur, Händel, Paisiello, Scarlatti e Petrini.
In un certo senso nove concerti offrono un panorama esaustivo della musica cameristica presentando gruppi variegati per numero e strumenti: a questo proposito l’apertura e la chiusura è affidata alle suggestioni che crea l’arpa: nel primo concerto alle prese con il violino con musiche dell’800, nel secondo invece suonerà in una combinazione insolita, con il clavicembalo, autori del periodo barocco; altri strumenti particolari sono i corni di bassetto protagonisti del programma di indubbia espressività dedicato ai Notturni Mozart. Le musiche scelte toccano alcuni tra i brani più amati, i capolavori della storia della musica, come il Quartetto La morte e la fanciulla di Schubert o il Sestetto di Brahms o di rara raffinatezza come il Quartetto n.1 di Malipiero, trascrizioni uniche come quella della lussureggiante Sinfonia n.15 di Šostakovič, la fascinosa e sensuale musica sudamericana a metà tra il classico e il leggero e infine gli appassionanti Divertimenti per fiati.
La 49esima Stagione 2024/25 è resa possibile grazie a: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Camera di Commercio per Musica in Pilotta; Main Sponsor Barilla; Partner Istituzionale Cepim; Major Sponsor Chiesi; Sponsor Parmalat, Crédit Agricole concerti Nido di Musica, Coop Alleanza 3.0 concerto inaugurale, Casappa concerto Giornata della Donna, Dallara, F.lli Galloni, Opem, Bonatti, La Giovane, LSI, Soncini.
Sponsor de I Concerti con la Gazzetta: Assicoop Emilia Nord – Unipolsai.
Partner: Gazzetta di Parma, Parma Incoming, Consorzio Paganini.
Si ringrazia: Complesso della Pilotta, Università di Parma, Convitto Maria Luigia, Teatro Regio, Casa della Musica, Museo Cinese ed Etnografico.
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