Al Concorso Toscanini 2020 un Presidente di giuria d’eccezione: Fabio Luisi
Concorso Toscanini: Fabio Luisi è il presidente della Giuria
Fabio Luisi, direttore d’orchestra tra i più autorevoli al mondo, presiederà la giuria internazionale nella selezione del vincitore dell’11^ ed. del Concorso Internazionale di direzione d’orchestra “Arturo Toscanini”.
Direttore riconosciuto a livello internazionale, uomo di eleganza e garbo, durante il Concorso sarà anche docente di una Masterclass di direzione d’orchestra e prassi esecutiva durante il Workshop del Concorso.
“Essere perfezionista è una sfida. Questo è importante per me: se faccio qualcosa cerco di farlo correttamente. Dovremmo essere tutti perfezionisti nei nostri lavori musicali, non essere mai contenti di ciò che potremmo ottenere perché è sempre possibile compiere un passo avanti.” Fabio Luisi
Fabio Luisi: biografia
Genovese di nascita, Fabio Luisi vanta una carriera internazionale: è Direttore stabile (General Music Director) al Teatro dell’Opera di Zurigo e Direttore Principale della Danish National Symphony Orchestra di Copenaghen.
Unico italiano dopo Arturo Toscanini, tra il 2011 e il 2017 è stato Direttore principale del Metropolitan di New York, uno dei massimi teatro americani.
Ospite delle maggiori istituzioni mondiali è tra i più ammirati direttori italiani del nostro tempo. Ha ricevuto numerose onorificenze, fra le quali il Premio Abbiati, l’Anello d’oro, dedicato ad Anton Bruckner, dei Wiener Symphoniker, la Laurea honoris causa dell’Università di San Bonaventure (USA). È inoltre Cavaliere della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia.
Tra i suoi maggiori incarichi: è stato il Direttore Musicale del Maggio Musicale Fiorentino (2018-2019), Direttore Principale del Metropolitan Opera House di New York (2011 al 2017), e Direttore Principale dei Wiener Symphoniker (2005-2013), della Staatskapelle di Dresda (2007-2010), dell’Orchestre de la Suisse Romande a Ginevra (1997-2002), dell’Orchestra del Mitteldeutscher Rundfunk di Lipsia (1999-2007) e dei Tonkünstler di Vienna (1995-2000).
Dal 2015 è Direttore Musicale del Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, un Festival al cui è stato legato fin dagli inizi della sua carriera.
I maggiori Teatri d’opera del mondo, in cui dirige stabilmente, sono la sua ” seconda casa”: lo si trova al Teatro alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, all’Opéra di Parigi, al Liceu di Barcellona, al Bayerische Staatsoper di Monaco, alla Lyric Opera di Chicago, a Frirenze al Teatro del Maggio Fiorentino. E’ ospite delle migliori orchestre (fra le quali la Cleveland Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la Concertgebouw Orkest, la London Symphony Orchestra, i Wiener Philharmoniker, la Filarmonica della Scala, la NHK Orchestra di Tokyo.
Numerose sono le registrazioni che ha al suo attivo, fra cui l’integrale delle Sinfonie di Robert Schumann, di Arthur Honegger e di Franz Schmidt, opere di Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini, Strauss, Wagner e Berg, poemi sinfonici di Richard Strauss.
Per il DVD di Siegfried e Götterdämmerung con i i musicisti del Metropolitan di New York ha vinto un Grammy Award e ha ricevuto numerose onorificenze, fra le quali il premio Abbiati, l’Anello d’oro dedicato ad Anton Bruckner dei Wiener Symphoniker, il Grifo d’Oro della città di Genova, la Laurea honoris causa dell’Università di San Bonaventure (Stati Uniti), l’Ordine della Repubblica Austriaca per Scienze ed Arti.
È Cavaliere della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia. Ha inaugurato con Cardillac di Hindemith il Maggio Musicale Fiorentino 2018, cui hanno fatto seguito Paulus di Mendelssohn, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e Der fliegende Holländer.
Recentemente è stato nominato Direttore musicale designato della Dallas Symphony Orchestra. Ha inaugurato l’LXXXII edizione del Festival Maggio Musicale Fiorentino 2019 con Lear di Aribert Reimann, salendo sul podio del teatro fiorentino anche per La Straniera di Vincenzo Bellini e per chiudere il ciclo sinfonico integrale mahleriano intrapreso nel corso della stagione 2018/2019.
Dirige stabilmente nei maggiori Teatri d’opera del mondo (Teatro alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi, Liceu di Barcellona, Bayerische Staatsoper di Monaco, Lyric Opera di Chicago, Teatro del Maggio Fiorentino a Firenze) ed è ospite delle migliori orchestre (fra cui, Cleveland Orchestra, Philadelphia Orchestra, San Francisco Symphony, Concertgebouw Orkest, London Symphony Orchestra, Wiener Philharmoniker, Filarmonica della Scala, NHK Orchestra Tokyo).
Ha al suo attivo numerose registrazioni, fra cui l’integrale delle Sinfonie di Robert Schumann, di Arthur Honegger e di Franz Schmidt, poemi sinfonici di Richard Strauss, opere di Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini, Strauss, Wagner e Berg.
Per il DVD di Siegfried e Götterdämmerung con i complessi del Metropolitan di New York ha vinto un Grammy Award e ha ricevuto numerose onorificenze, fra le quali il premio Abbiati, l’Anello d’oro dedicato ad Anton Bruckner dei Wiener Symphoniker, il Grifo d’Oro della città di Genova, la Laurea honoris causa dell’Università di San Bonaventure (Stati Uniti), l’Ordine della Repubblica Austriaca per Scienze ed Arti.
È Cavaliere della Repubblica Italiana e Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia. Ha inaugurato con Cardillac di Hindemith il Maggio Musicale Fiorentino 2018, cui hanno fatto seguito Paulus di Mendelssohn, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e Der fliegende Holländer.
Recentemente è stato nominato Direttore musicale designato della Dallas Symphony Orchestra. Ha inaugurato l’LXXXII edizione del Festival Maggio Musicale Fiorentino 2019 con Lear di Aribert Reimann, salendo sul podio del teatro fiorentino anche per La Straniera di Vincenzo Bellini e per chiudere il ciclo sinfonico integrale mahleriano intrapreso nel corso della stagione 2018/2019.